Rischio serio di mancata iscrizione. Ascoli e Monte ad un bivio. Il tempo stringe e l’iscrizione è lontana
Adesso si trema ad Ascoli Satriano e a Monte Sant’Angelo. Solo pochi giorni di tempo per iscrivere la squadra al campionato di Promozione (scadenza il 25 luglio) e la situazione ad oggi è davvero drammatica. Restano appese ad un filo, le speranze di poter ancora iscriversi al campionato di appartenenza per ascolani e montanari. Situazione di stallo sia ad Ascoli che a Monte: nell’ultima settimana non è cambiato nulla, anzi il tempo passato diventa sempre più tiranno per le due società che sembrano non trovare via di sbocco ad una crisi dirigenziale e di conseguenza economica. Ad Ascoli il presidente Giuseppe Roccia attende fiducioso l’incontro con il nuovo sindaco della città per vedere se ci sono le condizioni per poter continuare a fare calcio. Attualmente, anche per un motivo di rispetto, il patron gialloblu ha comunicato a tecnico Antonio Landi e ai giocatori di ritenersi liberi di accasarsi altrove qualora arrivasse per loro una buona offerta. Resta critica la situazione anche a Monte: si cerca una collaborazione fattiva con il Manfredonia calcio per cercare di ridurre le spese di gestioni del parco giocatori con la società sipontina che manderebbe i suoi giovani a fare le ossa in Promozione. Buio pesto, nessuno, ma proprio nessuno parla del futuro della squadra cittadina che solo due mesi fa aveva trovato una bella salvezza nel campionato di Promozione. Il blasone di una società come il Monte sembra essere calpestato dall’indifferenza generale. Ora si attende, come lo scorso agosto, l’arrivo di qualche imprenditore al capezzale dei bianconeri. la passata stagione arrivò Pasquale Benestare che aveva letteralmente salvato il calcio a Monte e che quest’anno è rimasto solo ed ora per problemi di lavoro ha lasciato la presidenza. Non si vedono spiragli di luce sia ad Ascoli che a Monte e la Capitanata potrebbe perdere ben due squadre nella serie B pugliese.
Lascia un commento