Su un campo reso pesante dalla pioggia, i gialloblu passano 0-2. Primo gol italiano di Altares, magia di Marinaro
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La lettura delle formazioni sorprende gli addetti ai lavori e non solo. Mister Farina conferma si il modulo vincete adottato contro il Casarano ma con cinque novità di uomini: Vurchio in porta, Rinaudo eMartinez (al debutto assoluto in maglia gialloblu) sugli esterni; il rientrante Ciano nei tre di difesa eLadogana in attacco al fianco dell’intoccabile Morra. Nella prima mezz’ora è l’Audace a farsi preferire con azioni elaborate per provare ad aggirare la difesa di casa. Ci prova subito Oliva al quinto ma il suo tiro sfiora il palo. Alla prima vera occasione i gialloblu passano. Minuto 23′, Altares comincia e conclude l’azione sfruttando al meglio l’assist di Morra, ben appostato sulla respinta corta di Esposito, dopo il tiro da fuori area di Albanese. Primo centro italiano per lo spagnolo e gioia incontenibile. Trovato il vantaggio, con Rinaudo costretto ad abbandonare anzitempo il campo per una frattura alle ossa nasali (al suo posto il rientrante Daniele Amoruso), l’Audace subisce il ritorno dei padroni di casa. Macchia spreca la più ghiotta delle occasioni da gol spedendo in curva una corta respinta di Sakho; lo stesso attaccante, poco dopo, si vede respingere da Martinez un destro a botta sicura, mentre nel finale Vurchio fa il suo alzando in corner il tiro di Paulinho.
Nella ripresa, Farina inserisce Colucci per Ladogana, sposta Oliva al fianco di Morra, optando per il 3-5-2. Dopo aver contenuto al meglio le folate dei bianconeri nel finale del primo tempo, c’è bisogno della stoccata d’autore per chiudere gioco, partita ed incontro. E chi meglio di Marinaro per farlo? Lo specialista gialloblu trova infatti, al minuto 53, la punizione vincente. Zolla giusta (dai 25 metri), porta mirata, sinistro liberato e palla sotto l’incrocio. E’ il 2-0, è il gol ammazza partita. A quel punto l’Audace addormenta la gara, con il Galatina costretto ad arrendersi. Nel finale un parapiglia causato da un deciso intervento di Sakho, costa l’espulsione allo stesso difensore senegalese e al difensore di casa Mirabet.
Al triplice fischio è festa gialloblu. Secondo passo con Farina in panchina e secondo posto in classifica. L’inseguimento all’Altamura capolista, ora distante una sola lunghezza, entra sempre più nel vivo.
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