La notizia del pomeriggio non è il pareggio nel derby di Coppa Italia tra Fasano e Brindisi nell’andata dei quarti di finale, ma gli infortuni di Leo Serri e Pietro Gennari, costretti ad abbandonare il campo anzitempo. Due tegole pesanti, considerando anche l’infortunio di Nicolas Pugliese e l’influenza che ha tenuto bloccati a letto oggi Giuseppe Amodio e Giovanni Pace. Una gara, quindi, condizionata da questi grossi problemi da mister Giuseppe Laterza, ma un plauso va a tutti coloro che sono scesi oggi in campo, capaci di porre resistenza alla sfortuna e di non subire mai un pericolo da quella che veniva considerata una delle favorite alla vittoria del girone.
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Si è giocato davanti a tanto pubblico, nonostante il giovedì lavorativo: al “Vito Curlo” erano presenti oltre 600 spettatori. Gara povera di emozioni, ma non è mancato invece lo spettacolo sugli spalti con le due tifoserie che, dopo gli iniziali sfottò e un paio di grossi petardi lanciati in campo dalla tifoseria ospite, hanno dato vita a ben altro spettacolo a suon di cori e striscioni.
La partita. L’apertura di match lascia presagire emozioni a raffica, dato che il Fasano si rende per due volte pericoloso nei primi 5 minuti: dopo un solo giro di lancette è Serri ad involarsi sulla destra e a servire un pallone in mezzo per Gennari. Il cross è veloce e il bomber biancazzurro tenta di girarsi come può ma la conclusione di prima intenzione termina alta. Passano pochi minuti ed è ancora il Fasano a battere un colpo dalle parti di Termite: spettacolare schema da palla inattiva Leggiero – Fumarola – Serri; quest’ultimo è libero di calciare da posizione leggermente defilata. La sua conclusione forte sul primo palo costringe l’estremo difensore ospite a sporcarsi per la prima volta i guantoni. Peccato, però, che sia anche l’ultima: la partita si anestetizza col passare dei minuti, vivacizzata solo da qualche contrasto con susseguenti schermaglie in mezzo al campo, a dimostrazione di quanto la gara sia sentita dalle due formazioni. I brindisini, al di là dell’impegno, sono però nulli in fase offensiva mentre i padroni di casa hanno almeno il merito di provarci, esibendo un maggiore tasso tecnico.
Anche il Fasano, tuttavia, non riuscirà più a tirare in porta anche per gli infortuni occorsi proprio ai due uomini fino ad allora più vivaci, Serri (problema muscolare) e Gennari (dolorante alla schiena). Il successivo tiro in porta avverrà soltanto all’85’, con Longo che si libera bene al limite dell’area e spara col sinistro. Termite ci mette però ancora una volta una pezza. Appuntamento il 26 gennaio a Brindisi allora, sperando in una gara più vivace. Domenica invece torna il campionato con la gara in casa contro il Salento Football.
Us Città di Fasano – Asd Brindisi 0-0
Us Città di Fasano: Zambetti, Mizzi, Pistoia, Leggiero, Anglani, Loparco, Serri (45′ Laguardia), Fumarola, Longo, Gennari (51′ Quaranta), Colucci (68′ Jawara). A disp.: Lacirignola, Marini, Di Tano, Fanigliulo. All. Giuseppe Laterza.
Asd Brindisi: Termite, De Fazio, Tagliente, Iaia, Vantaggiato, Tamborrino, Zanzariello (87′ Errico), Luperto, Galeandro, Scarcella (82′ Morleo), Procida (95′ Margarito). A disp.: Contestabile, Calabrese, Franzoso, Borromeo. All. Vito Sabatelli.
Arbitro: Allegretta di Molfetta.
Note: spettatori paganti 442 (donne e ragazzi gratis), per un incasso di 2265 euro. Ammoniti Vantaggiato (B), Anglani (F), Tamborrino (B), De Fazio (B), Galeandro (B), Tagliente (B).
fonte: usfasano.it
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