Ennesimo pari per Fidelis Andria che fa 1 a 1 a Pagani. Le reti nella ripresa: passati in vantaggio con Tartaglia, i biancoazzurri vengono raggiunti da un calcio di rigore di Reginaldo a cinque minuti dal termine del match.
Ventitreesima giornata de campionato di Lega Pro girone C.
Allo stadio “Marcello Torre” di Pagani c’è la sfida tra i padroni di casa della Paganese e la Fidelis Andria.
La Paganese allenata dall’ex calciatore della Fidelis, Gianluca Grassadonia, si affida al suo al 3-5-2, preferendolo al consueto 4-3-3 e con ben 4 nuove pedine, frutto degli acquisti fatti nel calcio mercato invernale.
Esordio per il portiere Liverani, i difensori Carillo e De Santis e il centrocampista Firenze. In attacco ci sono Herrera e Reginaldo.
Risponde la Fidelis Andria, orfana del suo mister Favarin, squalificato, con il solito 3-5-2. Tra i pali c’è la conferma per il portiere romeno, Pop.
In difesa Curcio prende il posto dell’infortunato Colella, a centrocampo c’è il rienetro, dopo la squalifica, di Piccinni, mentre in attacco c’è la coppia composta da Cruz (preferito a Volpicelli) e Cianci.
Prima del match, viene osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’hotel Rigopiano in generale del terremoto in centro Italia.
La gara inizia e ci sono dei ritmi abbastanza alti.
Al 5’ si fa vedere la Fidelis con il cross di Onescu per Tito chem prova a metterla in mezzo e guadagna il primo corner dell’incontro.
Al 12’ è la Paganese a farsi avanti con un tiro di Reginaldo respinto prima da Rada e poi dal portiere Pop.
Al 14’ una propositiva Fidelis si rende pericolosa due volte con Onescu che prima impegna il portiere di casa, Liverani e dopo pochi secondi, la sua conclusione è respinta da Carillo.
Al 19’ occasione da rete per i pugliesi con il sinistro al volo tentato da Tito su suggerimento di Tartaglia, la sfera esce di poco a lato ma davvero per una questione di centimetri sulla traiettoria stava intervenendo Cruz.
Al 25’ c’è il primo cambio del match con la Paganese che sostituisce l’infortunato Cicerelli con Della Corte.
Un minuto dopo da azione d’angolo, la Paganese arriva al tiro col difensore Alcibiade, parata di Pop.
Al 33’ conclusione dai venti metri della Paganese con Herrera ma Pop fa buona guardia.
Al minuto 39 arriva il primo giallo del match ed è per Herrera che compie fallo su Tito.
Il primo tempo termina 0 a 0 ed è il risultato più giusto per un match davvero poco emozionante.
Il secondo tempo inizia con la rete annullata ad Herrera della Paganese al 47’ che riprende una respinta di Pop che a sua volta aveva parato la conclusione di Reginaldo ma l’azione è ferma per la posizione di offside di quest’ultimo.
Un minuto dopo è Cruz per la Fidelis, a sprecare la rete del vantaggio, cercando di smarcare il portiere di casa, Liverani che però non si lascia ingannare.
Al 56’ la Fidelis passa in vantaggio con Angelo Tartaglia: su azione d’angolo è Cianci a fare da sponda sul primo palo, la sfera arriva nei pressi di Tartaglia che non può sbagliare. 0 a 1 e terza rete (seconda consecutiva) in campionato per l’esterno campano ex di turno, che per rispetto verso i suoi ex tifosi, non esulta.
I padroni di casa abbozzano una reazione e al 61’ ci prova Maiorano ma il suo tiro è respinto dalla difesa ospite.
Grassadonia opera il secondo cambio per i suoi: al 66’ entra un attaccante (Zerbo) al posto del difensore De Santis, passano al 4-3-3.
Ma i campani fanno fatica a creare gioco, favorendo di certo la Fideis che controlla il match.
Al 76’ i campani ci provano con un’azione prolungata che si conclude con il tiro rasoterra di Zerbo, su cui Pop si oppone alla grande: sulla respinta si avventano il neo entrato Mauri e Tito, che si spintonano ed è fallo in attacco secondo l’arbitro, tra le proteste dei padroni di casa.
La Paganese spinge alla ricerca del pari.
Al minuto 84 c’è il fallo di mani in area di Piccinni su conclusione di Mauri e il conseguente calcio di rigore per la Paganese.
Sul dischetto si presenta l’esperto Reginaldo che batte Pop e regala il pari ai suoi.
Ottava rete in campionato per il brasiliano ex Parma.
A questo punto la Fidelis opera il suo secondo cambio, ed è a centrocampo: fuori Matera e dentro Minicucci.
L’arbitro D’Ascanio di Ancona, decreta tre minuti di recupero ma il risultato non cambia più e il match termina in parità.
Per i pugliesi è il quindicesimo risultato utile consecutivo non che il tredicesimo pareggio su 23 gare disputate.
Un pari che sa di beffa, visto che la rete dei campani è arrivata a 5 minuti dal termine dell’incontro.
31 i punti in classifica per i biancoazzurri che ora dovranno preparare al meglio la prossima gara e cioè il derby di sabato prossimo in notturna al “Degli Ulivi” contro il Taranto.
Per la Paganese, i propositi della vigilia erano ben altri ma riacciuffare il pari a pochi minuti dalla fine è sempre un buon viatico per il prosieguo del torneo.
Prossima gara per i campani sarà ancora al “Marcello Torre” dove sarà di scena il Catanzaro.
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PAGANESE-FIDELIS ANDRIA 1-1
PAGANESE (3-5-2): Liverani; De Santis (66’ Zerbo), Alcibiade, Carillo; Picone, Maiorano, Pestrin, Firenze (74’ Mauri), Cicerelli (25’ Della Corte); Herrera, Reginaldo.
A disposizione: Chiriac, Mansi, Longo, Parlati, Stoia, Tagliavacche. All. Gianluca Grassadonia
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Pop; Aya, Rada, Curcio; Tartaglia, Onescu, Piccinni, Matera (86’ Minicucci), Tito; Cianci (75’ Volpicelli), Cruz.
A disposizione: Cilli, Allegrini, Mancino, Paolillo, Vasco, Annoni. All. Giancarlo Favarin (squalificato) in panchina Giovanni Langella
ARBITRO: Marco D’Ascanio di Ancona
MARCATORI: 56’ Tartaglia (FA), 85’ Reginaldo su rigore (P)
AMMONITI: 39’ Herrera (P), 63’ Cianci (FA), 78’ Alcibiade (P)
ANGOLI: 2-3 per la Fidelis Andria
RECUPERO: 4’ nel primo tempo e 3’ nel secondo tempo
ALESSANDRO POLICHETTI
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