Un’occasione, irripetibile, da non sprecare. Reduce dalla vittoria casalinga ai danni del Foggia e dal successivo pareggio tra le mura del “Massimino” di Catania, il Taranto ospita il Catanzaro in una giornata di campionato che volge il sorriso verso gli ionici. Infatti, le dirette concorrenti dei rossoblu, in lizza per la salvezza, saranno impegnate in sfide alquanto proibitive: il menù della 27^ giornata, offre il derby siciliano tra Messina e Catania, con i giallorossi aventi due punti in più rispetto al Taranto, rincorso dallo stesso Catanzaro, dall’Akragas, pronto ad ospitare il Foggia, e dalla Reggina, la quale farà visita al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.
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“Il Catanzaro cercherà di vincere, non dobbiamo montarci la testa“. Questo il chiaro monito di Salvatore Ciullo, tecnico del Taranto, che, dal suo approdo sulla panchina rossoblu, ha rivoluzionato il gioco e i risultati inanellati dalla formazione ionica. Suoi, infatti, i quattro punti conquistati nelle ultime due gare, nelle quali l’allenatore ha optato per il 4-3-3, il papabile schieramento con cui il Taranto dovrebbe scendere in campo contro i calabresi. Tra i pali, l’ormai imprescindibile Maurantonio, supportato dalla linea difensiva composta da De Giorgi, Stendardo, Altobello e Di Nicola. A centrocampo, Maiorano dovrebbe affiancare Nigro e Lo Sicco. Il tridente offensivo, invece, sarà costituito da Paolucci e Viola, sui versanti, pronti a rifornire il centravanti Magnaghi.
Alessandro Mazzarino
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