Serviva una vittoria ed è arrivata: tra le mura amiche dello “Iacovone“, il Taranto trionfa ai danni del Catanzaro per 1-0 e lascia a quattro lunghezze di distanza la zona playout. Match-winner della gara Simone Magnaghi, alla terza marcatura in campionato.
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Il Taranto parte a trazione anteriore e dopo due minuti di gioco scheggia il palo con un colpo di testa di Stendardo. Pochi minuti più tardi, il Catanzaro risponde con Gomez, che cerca di spizzare col destro il cross di Cunzi, ma la sfera termina a lato. Queste le uniche occasioni pericolose della prima frazione di gara, molto equilibrata.
Nella ripresa, i padroni di casa sbloccano il risultato: sul versante mancino, Potenza mette in atto una sgaloppata, superando tre avversari e servendo Magnaghi, il quale, nel mezzo dell’area di rigore, si gira e infila l’angolo alla destra di De Lucia. Il Catanzaro cerca di reagire, ma il tutto si rivela sterile, in quanto la retroguardia ionica resiste alle offensive calabresi e, dopo 5 minuti di recupero, riesce a portare a casa una vittoria e quindi 3 punti importantissimi ai fini della classifica.
Tante grazie al Foggia, che ad Agrigento sconfigge l’Akragas all’ultimo respiro e consente al Taranto di raggiungere la quattordicesima posizione, in attesa di scoprire l’esito del derby tra Messina e Catania, con i peloritani che, in caso di vittoria, scavalcherebbero la formazione ionica.
Alessandro Mazzarino
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