Sarebbe potuta essere una vittoria più ampia e meno messa a rischio, se solo il Taranto non avesse staccato la spina nella ripresa: in quel di Canosa di Puglia, i rossoblu archiviano la pratica Molfetta nella prima frazione di gioco, tornando negli spogliatoi con il risultato di 3-0 in cascina. Il problema sorge durante la ripresa, quando gli ospiti “escono” dalla partita lasciando spazi e gioco al Molfetta, che realizza due gol, i quali, però, non bastano per completare la rimonta.
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Uno-due micidiale del Taranto che realizza due reti in un solo giro di lancette: il gol che sblocca il match porta la firma di Capua, il quale colpisce di testa il pallone respinto dalla traversa, colpita da Diakitè. La rete del raddoppio viene siglata da Pera, che, sotto porta, aggancia un passaggio di Crucitti e trafigge il portiere avversario. Al 37′, giunge anche il tris dei rossoblu ad opera di Diakitè, abile a colpire di testa un cross da calcio di punizione.
Nella ripresa, al 67′, il Molfetta accorcia le distanze con un destro dai venti metri di Tulimieri, lo stesso giocatore che, all’84’, realizza la rete del 2-3 che fa soffrire il Taranto; la squadra ionica, però, riesce a conquistare tre punti importanti, inanellando sei vittorie consecutive: record per i rossoblu in Serie D.
Alessandro Mazzarino
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