Come fosse una pura formalità. Tra le mura amiche dello stadio “Erasmo Iacovone“, il Taranto sbriga la pratica Molfetta, liquidando la squadra barese con il risultato di 4-2.
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Ad aprire le marcature in favore dei padroni di casa è Galdean, che all’11’ porta il Taranto avanti con un tiro da fuori area che non lascia scampo al portiere ospite. Il raddoppio rossoblu giunge al 36′ e porta la firma di Favetta, il quale, lanciato da D’Agostino, non può sbagliare a tu per tu con l’estremo difensore avversario. La gara si chiude al termine del primo tempo, quando Ancora apparecchia la tavola per D’Agostino, che mette in rete realizzando il 3-0. Ad inizio ripresa, giunge il gol della bandiera del Molfetta, ad opera di Tulimeri, il quale, solo in mezzo all’area di rigore, deposita in rete con il destro. Al 68′, il Taranto cala il poker: Marsili, da calcio di punizione, serve Rosania, abile a trafiggere il portiere con un colpo di testa. Al 77′, il Molfetta realizza la seconda rete: Tulimeri approfitta dell’errore difensivo di Miale e supera Pellegrino.
Alessandro Mazzarino
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