Si fa pretattica sulla gara che, di certo, in caso dei due risultati a favore dei veneti, sarebbe decisiva. La vittoria eventuale dei rossoneri riaprirebbe i giochi
Attualmente il Foggia è fuori dai playoff, con 4 punti da recuperare al Cittadella e con 4 partite al termine. Se la si leggesse soltanto in questo senso, per il Foggia non ci sarebbe più scampo. Ma c’è uno scontro diretto da giocare, oggi, e allora ecco che si ritorna in gioco proprio in virtù della possibilità concreta di recuperare 3 punti tutti in una gara.
Per questo motivo Cittadella-Foggia è, certamente, una gara decisiva per le sorti playoff di entrambe. Se il Cittadella dovesse vincere, estrometterebbe definitivamente il Foggia dai giochi. Rossoneri out anche con un pareggio, anche se la matematica lascerebbe ancora qualche speranza, ma il calendario e la realtà direbbero altro. L’unica chance per gli uomini di Stroppa sarà la vittoria. Per tornare a -1 e far soffrire i veneti nelle ultime 3 gare, nonostante un calendario a favore.
Vincere, anche senza il proprio uomo maggiormente rappresentativo. Quel Kragl che è entrato a piedi doppi nella storia del Foggia, come primo tedesco della storia rossonera, ma che è entrato anche nel cuore della tifoseria con la sua semplicità imbarazzante e con le sue giocate, soprattutto.
Il tedesco, fuori per affaticamento muscolare, non sarà l’unico a mancare in casa Foggia. Out anche il lungodegente Tarolli, Duhamel e Fedato.
Parte così il toto-formazione, con la possibilità di vedere Scaglia a sinistra dal primo minuto, o addirittura Floriano, nei sogni dei tifosi più ‘intraprendenti’. Con lui a sinistra sarebbe un Foggia molto più sbilanciato in attacco. Poche possibilità di rivedere in campo Rubin o Celli. Dietro Calabresi ha preso quotazione nel terzetto di difesa quasi al pari di Camporese, inamovibile al centro. Loiacono e Tonucci si giocano la terza maglia, con il primo favorito sull’ex Bari. A centrocampo dovrebbe tornare al primo minuto Agnelli, con Deli all’opposto e Greco al centro e Zambelli a destra.
In casa Cittadella 4-3-1-2 con Vido e Kouamè terminali d’attacco e Schenetti sulla trequarti. Iori, Pasa e Bartolomei a centrocampo. Alfonso tra i pali sarà difeso dal quartetto Salvi, Scaglia, Varnier e Benedetti
Lascia un commento