Braglia alla fine potrebbe optare per il 3-5-2, mettendosi a specchio rispetto al Foggia di Grassadonia. Il modulo è il preferito dal tecnico toscano anche se ultimamente ha scelto il 4-3-1-2. Nel Foggia Rizzo insidia il posto di Deli, out Camporese
Mattinata di scelte per i tecnici di Cosenza e Foggia. Gara insidiosa per i rossoneri, che però restano favoriti nonostante i precedenti poco sorridenti in terra calabrese. Una sola vittoria nei 29 precedenti al San Vito. Oggi il Cosenza è una squadra in crisi sia in attacco (solo 4 reti segnate) che in difesa (11 reti subite) e non ha ancora trovato la vittoria. Il Foggia, dal canto suo, si ritrova a quota 4 in classifica, ma senza la penalizzazione sarebbe terzo con 12 punti raccolti.
MODULO A SPECCHIO – 3-5-2 per entrambi, certamente per il Foggia che dovrà fare i conti soltanto con l’assenza di Camporese (proveranno a recuperarlo all’ultimo minuto ma non dovrebbe farcela), per un leggero problema muscolare, mentre ha ancora qualche dubbio Braglia, che ultimamente sta lavorando sulla doppia opzione (utilizzando anche il 4-3-1-2). Il modulo con il fantasista e la difesa a 4 lancia meglio le caratteristiche di Garritano e potrebbe dare maggiore compattezza difensiva, ma Braglia dovrebbe utilizzare il più “affidabile” 3-5-2.
PROBABILI FORMAZIONI – Saracco sarà confermato tra i pali, Idda, Dermaku e Legittimo in difesa, Corsi e D’Orazio sulle fasce, con Garritano che sarà (tra i 5 di centrocampo) quello libero di avanzare di più. Bruccini a sostegno del play Palmiero. In attacco, anche se scalpitano Baez e Tutino, dovrebbero giocare Maniero e Baclet.
Grassadonia dovrebbe presentare le stesse scelte delle ultime uscite. Tonucci sostituirà Camporese infortunato, al fianco di Loiacono e Martinelli. Bizzarri tra i pali, con Busellato e Carraro in mediana, Deli libero di agire tra le linee di collegamento con l’attacco (scalpita anche Rizzo) e fasce affidate a Zambelli (ballottaggio con Gerbo) e Kragl (recuperato). In attacco Galano e Mazzeo.
ARBITRO – L’arbitro della gara, il signor Giua di Olbia, ha un conto molto favorevole al Foggia nei suoi precedenti con i rossoneri in campo. Su 7 gare, 5 vittorie e 2 pareggi, ma soprattutto è ricordato per la scalata alla B (peraltro ha anche una presenza in Serie A ed è uno dei direttori di gara lanciati verso la massima serie) simultanea al Foggia. Dai tempi della D, in Taranto-Foggia 1-2, fino alla serie cadetta raggiunta due anni fa.
Fabio Lattuchella