Nella giornata in cui tutte le capoliste frenano la loro corsa, non fa eccezione il Maroso Candela di mister Schiavone sconfitto per 2-1 in quel di San Giovanni Rotondo in una partita davvero strana. Non cambia niente dunque nelle zone alte della classifica. I granata restano ben saldi nella loro posizione, a soli 4 punti dalla vetta, ma hanno perso una grande occasione visti gli stop delle momentanee dirette concorrenti, Atletico Stornara e Vicarius, rispettivamente sconfitta e fermata sul pari nei loro match. Merito di un Real San Giovanni cinico, che ha saputo sfruttare al meglio le uniche 2-3 palle gol concesse dai granata. Mister Schiavone si presenta sul terreno del Massa (A) con le consuete assenze pesanti, specie nel reparto difensivo dove vengono ancora meno Cascella e Lavacca, quindi formazione da rimodulare anche in vista del discorso under. In porta va Tucci, Lepore Carducci, Ozimo e Guglielmi (arretrato per necessità) formano il reparto difensivo, a centrocampo Saracino e Giuliano a dar battaglia al fianco di Pensa e davanti Fiermonte, Melchionna e Misino per scardinare la difesa di casa. Il Candela parte subito bene, ed infatti pronti via sul cross di Fiermonte, Melchionna gioca di sponda, al limite del area, per Saracino che lascia partire un destro molto potente, ma che finisce alto sopra la traversa. Primo pericolo per i padroni di casa. Al 12′ è Pensa invece, sempre da fuori area, a tentare la gran conclusione da 20m, ma anche in questo caso il pallone finisce di poco fuori. Il San Giovanni però non sta a guardare ed al primo errore granata passa in vantaggio con Urbano sfruttando al massimo un contropiede viziato da qualche errore sfortunato della retroguardia candelese. 1-0 per i padroni di casa.
Poco dopo intorno al 24′ si registra uno scontro molto duro fra il portiere granata Tucci e il centravanti di casa Longo. Lo scontro porta il giovane portiere ad uscire dal campo e andare in ospedale per accertamenti (gli accertamenti non hanno registrato nulla di preoccupante e serio per fortuna), mentre nessuna conseguenza per l’attaccante. Questo porta mister Schiavone a dover rivoluzionare una formazione già di per se in emergenza, quindi entra il secondo portiere Racioppo ed in virtù del discorso degli under (essendo il portiere under) esce doverosamente anche Saracino per far spazio a Di Fonso (under). Nonostante tutto però il Candela non si abbatte e riesce a raggiungere il pareggio alla mezz’ora su calcio di rigore per atterramento di Fiermonte.
Lo stesso numero 7 dal dischetto non sbaglia e sigla l’ 1-1. Tuttavia il Real San Giovanni avrebbe l’occasione di passare nuovamente in vantaggio, anch’ esso su calcio di rigore causato da un entrata in scivolata da dietro, maldestra, in area da parte del neo entrato Di Fonso ai danni del centravanti di casa Longo, ma De Vito, incaricato della battuta, dal dischetto spara sulla traversa e quindi si va al riposo sul pari. Nella ripresa la partita è molto spezzettata a causa del terreno scivoloso vista la pioggia ed il San Giovanni sfrutta un gran calcio di punizione dal limite dell’area da parte di Zorretti per portarsi avanti sul 2-1. Ma gli uomini di Schiavone non ci stanno e tentano di riprendere la partita, ma oggi la fortuna non è dalla loro parte e lo si capisce quando Fiermonte solo contro il portiere piazza il destro a botta sicura, ma il pallone sbatte sul palo e finisce clamorosamente fuori. E’ tutta lì la sintesi di una gara nata male e finita anche peggio. Nel finale il forcing dei granata coinvolge anche il neo entrato Quaglia per dare più vivacità all’attacco, Guglielmi viene avanzato sulla linea d’attacco per dare maggior estro e forza, ma il San Giovanni tutto arroccato nella propria metà campo dopo aver pervenuto il vantaggio al 55′ resiste e vince la partita con grande sofferenza. Il Candela perde dunque una ghiotta occasione, ma le assenze e le sostituzioni obbligate hanno penalizzato nettamente la squadra dauna, che però è stata comunque brava a reagire e a comandare la gara anche se sottotono rispetto ad altre uscite più felici. Va il merito al San Giovanni di aver sfruttato la giornata no del Candela ed averlo punito quando poteva. Ora mister Schiavone e i suoi ragazzi sono pronti al riscatto domenica in casa con l’Ischitella, guardando al bicchiere mezzo pieno, ovvero i risultati delle altra squadre di testa che danno uno stimolo in più per continuare a guardare in alto, con un occhio sempre alle inseguitrici che si sono fatte sotto (vedi Real Torremaggiore e Tre Torri) in un campionato di II Categoria pieno di sorprese.
Maroso Candela: 1. Tucci (26′ Racioppo), 2. Lepore, 3. Guglielmi, 4. Carducci, 5. Ozimo, 6. Saracino (26′ Di Fonso), 7. Fiermonte, 8. Giuliano, 9. Melchionna (76′ Quaglia), 10. Pensa, 11. Misino.
A disposizione: 12. Racioppo, 13. Compierchio, 14. Di Fonso, 15. Longo, 16. Nappi, 17. D’alessandro, 18. Quaglia.
Allenatore: Michele Schiavone.
marosocandela.it
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