Monte Sant’Angelo – Canosa 0-3 <br/> Seconda sconfitta casalinga

Monte Sant’Angelo – Canosa 0-3
Seconda sconfitta casalinga

stemma Monte Sant'AngeloDi sicuro non era questa la gara da vincere, ma quanto meno siamo consci che per portare a casa un risultato utile, bisognava fare la gara perfetta.
Mister Ricucci deve fare a meno ancora una volta a Simone Giuseppe, ed allo squalificato Ciuffreda e schiera, Vitulano, Gentile, Impagnatiello, Santoro, Lauriola, centrocampo con Marcone, D’Apolito, Quitadamo, in attacco Simone, La Torre e Valente.
I primi minuti di gioco sono a favore del Monte Sant’Angelo che si rende pericoloso in due occasioni La Torre ( capitano per l’occasione) che avrebbe potuto portare in vantaggio la squadra locale, e che ad oggi sicuramente stavamo parlando di un’altra partita, ma è bloccato dal portiere De Blasio con una bella uscita in scivolata travolgendo anche l’attaccante lanciato a rete .
Prese le misure, gli uomini di mister Scaringella iniziano a macinare gioco alzando il baricentro della squadra che mette subito in grossa difficoltà la difesa del Monte Sant’Angelo, del patron La Torre, priva di Ciuffreda e Simone. Per il Canosa il duoIacobone, Frezza confezionano il primo gol della giornata ad opera del centrocampista romano di nascita, con passato in squadre illustri e che sicuramente calcare questi campi sono per lui passeggiate.
Prima del termine del tempo i padroni di casa reclamano un calcio di rigore , apparso colossale, dove il difensore del Canosa, intercetta la palla con la mano, ma l’arbitro il Sig. Di Reda della sezione di Molfetta, non decreta, anche perché apparso per la maggior parte delle volte lontano dal gioco, e poi con un tiro di Marcone neutralizzato da De Blasio.
Prima dello scadere Abruzzese raddoppia di testa su corner battuto da Ruscino.
Nella ripresa, il Monte è intenzionato a raddrizzare la gara, ma a vietarlo questa volta è l’arbitro che sancisce un calcio di rigore per il Canosa, per un fallo, apparso inesistente, di Impagnatiello(94) su di Noia, in quanto, Impagnatiello impatta decisamente sul pallone, tant’è che la palla prende tutt’altradirezione, ma non per il sig. arbitro, che pur essendo lontanissimo dall’azione, sancisce il penalty per il Canosa, nell’occasione espelle D’Apolito, reo di aver colpito a gioco fermo l’attaccante canosino sotto gli occhi del direttore di gara, il giocatore non è nuovo a questi colpi di testa, ma che non giovano certamente ai suoi compagni di squadra, anzi, aumenta le potenzialità dell’avversario, lasciando i propri compagni in inferiorità numerica. Dal dischetto Ruscino non sbaglia e mette al sicuro il risultato, stroncando definitivamente gli avversari, intenzionati a raddrizzare le sorti del match.
Di sicuro il Canosa è una squadra di rango superiore, lo dimostrano i risultati ottenuti negli ultimi tempi, ed un organico che include elementi che rappresenterebbero un lusso anche per squadre di categorie superiori.
Certo resta il rammarico di aver perso una gara con un risultato netto di 3/0, ma di sicuro se avessimo concretizzato le occasioni ad inizio gara di La Torre, e ci avrebbero dato giustamente il rigore sull’1/0, di sicuro, forse, staremo parlando di un’altra partita.
Ma è stato un po’ come se Davide avesse incontrato Golia, sia per budget, sia per organico, un po’ per tutto, solo che a differenza della citazione biblica, la squadra + potente ( il Canosa) vince.
Ma il nostro intento di sicuro è ben diverso, di sicuro siamo tra le società che hanno il budget più basso tra le prime 10, il nostro scopo è far crescere quei ragazzi dal 93 al 97 inclusi in rosa, che di sicuro non hanno passati illustri, ma di certo per la nostra compagine non rappresentano ormai neanche più notizie degne di nota, perché schierare ragazzi di 16/18 anni fa parte della consuetudine.
La squadra di Mister Ricucci, è comunque nella parte alta della classifica, con 18 punti , ed una gara in meno, da premettere che è una neo promossa, è resta indubbiamente una delle sorprese del campionato.

laquis

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