Ascoli Satriano – Il tecnico:«Ora più di prima con i piedi per terra».
Analizzando la prima parte di questo campionato di Promozione Pugliese c’è una squadra che sta letteralmente sorprendendo tutti. Si tratta dell’Ascoli Satriano di mister Carlo De Masi. Una scommessa fino in fondo, con il tecnico che tanto bene aveva fatto in precedenza a Roseto, fino ad arrivare all’Eccellenza Molisana. Ma ad Ascoli c’è qualcosa di diverso, sarà per la durezza dei campionati pugliesi rispetto a quelli molisani, sarà per come è nato questo progetto, in ritardo nei tempi e con moltissime incognite. Incognite che il tecnico di origini lucerino-yankees ha sposato in pieno con il nuovo progetto del presidente Danaro e che è riuscito a far diventare certezze (e che certezze), con il passar del tempo e con il duro lavoro.
Oggi l’Ascoli Satriano è qualcosa di più di una semplice sorpresa che naviga nelle zone alte della classifica di Promozione. Oggi l’Ascoli è la seconda piazza del campionato, affermata e con tantissima voglia di continuare a fare bene, ma con i piedi per terra, come tiene a precisare lo stesso tecnico. «Ora più che mai dobbiamo restare con i piedi ben saldi al terreno perché sarebbe facile volare con la fantasia e pensare di aver fatto chissà cosa. Abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Nel calcio contano i risultati e dobbiamo continuare a farne. Domenica ci attende un nuovo banco di prova e dobbiamo farci trovare pronti».
Non è preoccupato del maltempo che penalizza, soprattutto, chi prova a giocare a calcio in maniera propositiva, come lui: «Speriamo che ci sarà maltempo anche a Molfetta (il prossimo avversario) – ironizza – ma sono sicuro che noi daremo ugualmente il massimo». Il ritorno quasi a pieno ritmo di Totaro (domenica scorsa in panchina), le verve realizzativa di Porcelluzzi, la scommessa del tecnico (vinta) Balletta e un gruppo ben affiatato e ben disposto in campo, guidato ottimamente dal capitano Montemorra, fanno il resto e faranno certamente la fortuna dei gialloblu che ora non possono più nascondersi.
Fabio Lattuchella
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