Nel big match dell’ultima giornata del girone d’andata un Candela ritrovato stende la capolista Vicarius e lo fa con grande merito. I ragazzi di mister Schiavone hanno cercato fortemente la vittoria fino all’ultimo e dopo le tante occasioni ed il tanto gioco proposto sono stati premiati. E’ stata un ulteriore vittoria del gruppo, ritrovatosi dopo la caduta contro lo Stornara, e adesso pronto, al giro di boa, a riprendere un rullino di marcia da squadra di vertice non ponendosi limiti. Mister Schiavone cambia ancora rispetto alla trasferta di Peschici e ritrova Pensa in mezzo al campo, dopo la squalifica, ed inserisce subito nell’undici titolare Antonio Mastino a dar battaglia. Dunque i granata si schierano con Tucci in porta, difesa formata da Toscanelli, Carducci, Cascella e Nappi, centrocampo con Quaglia, Giuliano, Mastino, Guglielmi e Pensa a ridosso dell’unica punta Fiermonte. I locali partono subito forte e provano ad imporre il loro gioca contro la capolista che però ribatte colpo su colpo. E’ una partita molto bella, come giusto che sia tra due organici di alto livello per questo campionato. Non si registrano particolari occasioni da gol, se non un gran diagonale di Fiermonte che si stampa sul palo, ma non finisce in porta ed un fallo da rigore di Casano su un implacabile Guglielmi, ma l’arbitro incredibilmente lascia proseguire. Per la Vicarius invece, una punizione di Spallone mette i brividi ai granata. Nella ripresa la partita prende subito quota quando Guglielmi dal limite dell’area lascia partire un sinistro precisissimo nell’angolo basso in diagonale che non lascia scampo a Casano.
Siamo dunque 1-0 per i granata al 50′ circa e tutta la panchina esplode ed entra ad abbracciare il sempre più capocannoniere della squadra. La Vicarius prova subito a reagire con Catalano, il più pericoloso dei suoi, che su uno schema da punizione fa partire una sassata a pochi metri dalla porta del Candela, ma Tucci con un miracolo respinge. Grande parata d’istinto del portierino di casa classe ’95. Poi però la Vicarius trova il pareggio su calcio di rigore, molto dubbio, concesso per atterramento di Catalano. Lo stesso n.9 si incarica della battuta e dagli 11 metri non sbaglia, lasciandosi poi andare ad un esultanza un po’ esagerata proprio sotto i tifosi granata. Il gesto crea un po’ di parapiglia in campo, ma tutto si risolve in maniera tranquilla.
I granata però, subito il pareggio, non mollano e continuano a premere sull’ acceleratore per guadagnarsi l’intera posta in palio. Ma il piatto forte della giornata arriva nei minuti finali quando Pensa viene atterrato nettamente pochi metri all’ interno dell’ area di rigore. L’arbitro assegna il penalty. E in una partita così, a pochi minuti dalla fine, con difronte un portiere di livello come Casano, “la follia” di Michele Pensa prende il sopravvento, ed il n.10 granata stende Casano e la capolista Vicarius realizzando con un cucchiaio dagli 11 metri tanto spericolato quanto efficace. Al gol esplodono i tifosi sugli spalti e tutta la panchina in una vera e propria bolgia. La Vicarius accusa il colpo e non riesce più a rialzarsi. Quindi i ragazzi di mister Schiavone riescono a far cadere per la prima volta in questo campionato la capolista e adesso si lanciano seriamente verso la vetta della classifica. Un elogio va alla società Vicarius per la correttezza dimostrata in campo e fuori.
La società ASD MAROSO CANDELA augura a tutte le squadre partecipanti un Buon Natale e un felice anno nuovo all’ insegna della sportività e del fair-play in campo.
MAROSO CANDELA: 1. Tucci, 2. Toscanelli, 3. Nappi, 4. Carducci, 5. Cascella, 6. Mastino (Saracino 85′), 7. Fiermonte, 8. Giuliano, 9. Quaglia (Melchionna 70′), 10. Pensa, 11. Guglielmi (Latronica 80′).
A disposizione: 12. Racioppo, 13. Melchionna, 14. Ozimo, 15. Ladogana, 16. Saracino, 17. Latronica, 18. Di Fonso.
Allenatore: Michele Schiavone.
Maroso Candela
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