Al via oggi la fase nazionale della 47^ edizione della Coppa Italia Dilettanti, chi succederà al Bisceglie?
Con l’inizio del periodo caldo per i campionati dilettantistici, torna puntuale l’appuntamento con la fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti. Giunta alla 47^ edizione, la competizione, che mette di fronte le formazioni di Eccellenza che hanno trionfato nella fase regionale, debutta il 20 febbraio per concludersi mercoledì 24 aprile a Roma, al termine di due mesi intensi di emozioni in giro per tutta l’Italia. In palio, oltre all’ambitissima promozione diretta in Serie D, il trofeo conquistato lo scorso anno dal Bisceglie nella finale vinta contro il Pisa Sporting Club. Si rinnova dunque il confronto tra realtà calcistiche diverse, in un percorso a ostacoli che garantisce spettacolo e che, per la prossima vincente, assicura un posto nella storia del calcio dilettantistico italiano. La Coppa Italia Dilettanti, istituita dalla LND nella stagione 1966/67, è un trofeo storico e unico al tempo stesso, visto che la fase nazionale (che fino al 1999/00 prevedeva anche una finale incrociata tra le vincenti della Coppa di Serie D e quelle provenienti appunto dalle regioni) anche quest’anno, nella gara di finale, vivrà il suo palcoscenico in televisione con la trasmissione in diretta su Rai Sport. “La Coppa Italia Dilettanti è un pilastro del nostro movimento – ha affermato il presidente Carlo Tavecchio – perché condensa passione e qualità agonistica in una manifestazione che è di fatto propedeutica al grande salto in Serie D, la massima serie del calcio dilettantistico”.
LE PROTAGONISTE – Alla scoperta delle 19 formazioni impegnate nella fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti, partiamo dal girone triangolare del nord-ovest dove sono state inserite la Fezzanese, il Pro Settimo & Eureka e l’Inveruno. I liguri rappresentano il piccolo Comune di Fezzano, appena 850 abitanti, al termine dell’atto conclusivo giocato contro il Finale. I piemontesi, invece, non sono una novità visto che vantano una tradizione invidiabile: terzo successo in sei anni di vita del club. I lombardi, grazie al 2-1 maturato contro il Ciserano, bissano il trionfo di due stagioni fa quando si imposero sull’Aurora Seriate. Il triangolare che vede protagoniste le formazioni del nord-est annovera il San Daniele del Friuli Venezia Giulia, che ha vinto per la prima volta nella sua storia la Coppa Italia regionale con una squadra giovane, dopo un cammino spedito conclusosi in finale con la sorpresa Rivignano, formazione di Promozione, il Union Ripa La Fenadora del Veneto, che insiste con il lavoro di prima squadra e settore giovanile nei comuni di Fonzaso, Pedavena e Seren del Grappa, ed il Comano della provincia di Trento. Questi ultimi, per la prima volta nella storia, dopo la cessazione dell’attività dell’ex Comitato del Trentino Alto Adige, conquistano prima la Coppa Italia Provinciale (7-6 al Levico ai rigori), poi di quella Regionale contro il Brixen (4-2 ancora dopo la lotteria dei penalty). A cavallo dell’Appennino, lo scontro tra Emilia Romagna e Toscana vede protagoniste Rolo e San Donato Tavernelle, con i primi che da due anni sono tornati nel massimo campionato regionale ed hanno conquistato il pass per la fase nazionale in virtù della vittoria ai calci di rigore contro il Cattolica, mentre i secondi si sono qualificati a seguito del successo contro il Baldaccio Bruni. Nello scontro tra Marche e Umbria, fari puntati sulla nobile decaduta Fermana che, anche attraverso la Coppa Italia, punta decisa al salto di categoria. Sono lontani, infatti, i fasti la vittoria sul Napoli di Ferlaino e l’Atalanta di Vavassori, ma ora l’organizzazione e l’attenzione che contraddistingue l’attuale gestione punta a ricreare quell’entusiasmo che una piazza come quella di Fermo merita. I marchigiani se la vedranno con la Vis Torgianese, club di un piccolo Comune alle porte di Perugia, famoso per i vigneti e la sua storia medievale. Ma nel calcio non è mai detta l’ultima parola e la formazione di Montecucco, dopo aver alzato al cielo del Curi la Coppa Italia Regionale contro la Tiberis, non si vuole porre limiti grazie alla pericolosità offensiva della punta Alex Gibbs. Molta attesa per l’incrocio che vede contrapporsi la Muravera, allenata da Lulù Oliveira (ex Cagliari e Fiorentina), alla laziale Colleferro. La formazione sarda ha vinto a sorpresa contro l’Olbia il trofeo regionale ed ora sogna di andare avanti nella competizione tricolore, di contro si trova una squadra che ha nel suo mister un catalizzatore di entusiasmo importantissimo. Enrico Baiocco, infatti, è diventato un’istituzione a Colleferro, i tifosi lo considerano il loro Ferguson per i risultati conseguiti: unica squadra nel Lazio ad aver vinto sia la coppa Italia di Eccellenza che di Promozione. In Abruzzo, a distanza di due anni, ritroviamo il Casalincontrada che in 3 anni di Eccellenza vanta già due successi nella coppa regionale. Il progetto sportivo della cittadina in provincia di Chieti, dal 2002 ha scalato tutte le categorie dilettantistiche partendo dalla 3^ categoria e punta ad essere una realtà importante anche per le prossime stagioni, nonostante oggi non navighi in ottime acque in campionato. Nel primo turno della fase nazionale, il Casalincontrada sfida la molisana Turris Santa Croce che proprio in questa stagione festeggia il cinquantenario della sua fondazione. Storica società molisana, la Turris si basa da sempre su una forte spinta popolare che l’ha spinta verso il terzo successo nella fase regionale di Coppa Italia. Scendendo più a sud troviamo le rappresentanti di Campania, Basilicata e Puglia, inserite in un triangolare affascinante che ogni anno si contraddistingue per l’incertezza. I campani della Stasia Soccer, fiera rappresentanza del Comune di Sant’Anastasia, che sono ripartiti dall’inizio degli anni 2000 dalle categorie più basse dopo aver rinunciato al salto nei professionisti. I lucani della Polisportiva Viggiano sono ormai una realtà consolidata della Basilicata calcistica visto che, in pochi anni, sono stati protagonisti di una scalata avvincente che li hanno portati dalla Terza Categoria fino in Eccellenza. L’Audace Cerignola, che nel 2008/2009 ha stabilito il record di punti nel campionato di Promozione (ben 73), è una presenza ormai consolidata dell’Eccellenza pugliese ed è intenzionata a raccogliere il testimone dei corregionali del Bisceglie, l’anno scorso laureatisi campioni della 46^ edizione. Nell’ultimo incrocio meridionale la calabrese Roccella sfida la siciliana Tiger Brolo, con i primi giunti alla fase nazionale della Coppa Italia conquistando la fase regionale a suon di vittorie, ben otto su altrettanti incontri e con un attacco atomico (23 gol complessivi, quasi 3 di media a partita) e una difesa ermetica (2 gol subiti, di fatto uno ogni 360’). Di contro gli isolani, pur essendo in campionato soltanto a ridosso della zona play-off, per arrivare in fondo, hanno superato le tre grandi del proprio girone di Eccellenza: Orlandina, Due Torri e Città di Vittoria.
LA FORMULA – Nel primo turno, le diciannove squadre vincitrici le fasi regionali della Coppa sono state divise in 3 gironi da 3 squadre e 5 abbinamenti da due. Va specificato che nei triangolari la squadra che riposa è stata decisa tramite sorteggio, mentre riposerà nella seconda giornata la squadra che avrà vinto la prima gara o, in caso di pareggio, quella che avrà disputato Ia prima gara in trasferta. Nelle gare ad abbinamento, invece, risulterà vincente la squadra che nei due incontri avrà ottenuto il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; in caso di persistente parità, saranno battuti direttamente i rigori. Le 8 vincenti si affronteranno poi ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno dai quarti di finale in poi, con la finale prevista invece in gara unica. Qualora la squadra vincente la Coppa Italia avesse già acquisito il diritto alla partecipazione al Campionato di Serie D 2013/2014, tale titolo sarà riservato all’altra squadra finalista di Coppa Italia. Nell’ipotesi in cui entrambe le finaliste, per meriti sportivi, avessero già acquisito tale diritto, l’ammissione al prossimo Campionato di Serie D è riservata alla vincente di apposito spareggio fra le società eliminate in semifinale o alla semifinalista soccombente, qualora l’antagonista abbia anch’essa acquisito, per proprio conto, il diritto alla partecipazione alla prossima Serie D. La fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti prenderà il via mercoledì 20 febbraio e, da quella data, si giocherà ogni fino alla finale, in programma a Roma, il 24 aprile.
PARTECIPAZIONE CALCIATORI – Alle gare di Coppa Italia Dilettanti le Società hanno l’obbligo di impiegare sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti, almeno due calciatori così distinti in relazione alle seguenti fasce d’età: 1 nato dall’1.1.1994 in poi ed 1 nato dall’1.1.1995 in poi (eccettuati i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età interessate). L’inosservanza delle predette disposizioni, sarà punita con la sanzione della perdita della gara. Nel corso delle gare di Coppa Italia Dilettanti è consentita la sostituzione di tre calciatori secondo quanto previsto dall’art. 74, delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C..
SOCIETÀ QUALIFICATE – Queste le società che hanno guadagnato il diritto a partecipare alla fase nazionale:
Abruzzo: Casalincontrada
Basilicata: Viggiano
Calabria: Roccella
Campania: Stasia Soccer
Emilia R.: Rolo
Friuli V.G.: San Daniele
Lazio: Colleferro
Liguria: Fezzanese
Lombardia: Inveruno
Marche: Fermana
Molise: Turris Santa Croce
Piemonte V.A: Pro Settimo e Eureka
Puglia: Audace Cerignola
Sardegna: Muravera
Sicilia: Tiger
Toscana: San Donato Tavernelle
CPA Trento: Comano Terme Fiavè
Umbria: Vis Torgianese
Veneto: Union Ripa la Fenadora
Composizione dei gironi
Le squadre impegnate nella fase nazionale sono suddivise in otto raggruppamenti, tre triangolari (con gare di sola andata) e cinque accoppiamenti (con partite di andata e ritorno) così composti:
Girone A: Fezzanese, Inveruno, Pro Settimo e Eureka (triangolare)
Girone B: Comano Terme Fiavè, San Daniele, Union Ripa La Fenadora (triangolare)
Girone C: Rolo-San Donato Tavernelle
Girone D: Fermana-Vis Torgianese
Girone E: Colleferro-Muravera
Girone F: Casalicontrada-Turris Santa Croce
Girone G: Audace Cerignola, Viggiano, Stasia Soccer (triangolare)
Girone H: Roccella-Tiger
I FASE – IL PROGRAMMA
Mercoledì 20 febbraio 2013 ore 14.30
Girone A: Pro Settimo-Fezzanese (Stadio Valla di Settimo Torinese) arbitro: Davide Moro di Schio; Riposa: Inveruno
Girone B (h 15:00): Comano-Union Ripa (Stadio Briamasco di Trento) arbitro: Mario Berger di Pinerolo; Riposa: San Daniele
Girone C: Rolo-San Donato (Comunale B di Rolo) arbitro: Yuri Mastrogiuseppe di Sulmona;
Girone D: Fermana-Vis Torgianese (Stadio Recchioni di Fermo) – arbitro: Stefano Fusco di Brindisi;
Girone E: Colleferro-Muravera (Stadio Caslini di Colleferro) – arbitro: Giovanni Salamone di Sapri;
Girone F: Casalincontrada-Turris Santa Croce (Comunale di Casalincontrada) – arbitro: Valerio Amadio di Ascoli Piceno;
Girone G: Viggiano-Stasia Soccer (Comunale di Viggiano) – arbitro: Marco Carrelli di Campobasso; Riposa: Audace Cerignola
Girone H: Tiger-Roccella (Comunale di Brolo) – arbitro: Francesco Luciani di Roma
Mercoledì 27 febbraio 2013 ore 14.30
Girone A: seconda gara triangolare
Girone B: seconda gara triangolare
Girone C: San Donato-Rolo (Stadio di San Donato in Poggio – FI)
Girone D: Vis Torgianese-Fermana (Comunale Braca di Torgiano)
Girone E: Muravera-Colleferro (Comunale di Muravera)
Girone F: Turris S. Croce-Casalincontrada (Campo Ventimila)
Girone G: seconda gara triangolare
Girone H: Roccella-Tiger (Comunale di Roccella Ionica)
Mercoledì 6 marzo 2013 ore 14.30
Girone A: terza gara triangolare
Girone B: terza gara triangolare
Girone G: terza gara triangolare
Il calendario della manifestazione viene stabilito come segue:
20 febbraio 2013 – 1^ gara triangolari – ottavi di finale andata
27 febbraio 2013 – 2^ gara triangolari – ottavi di finale ritorno
6 marzo 2013 – 3^ gara triangolari
13 marzo 2013 – quarti di finale andata
20 marzo 2013 – quarti di finale ritorno
10 aprile 2013 – semifinali andata
17 marzo 2013 – semifinali ritorno
24 aprile 2013 – finale a Roma
Albo d’oro della Coppa Italia Dilettanti: Tante le squadre “famose” riuscite ad imporsi anche nella Coppa della LND, come Varese, Treviso, Cittadella, Savona e, proprio lo scorso anno, l’Ancona. Va ricordato che fino al 1998/99 la Coppa Italia Dilettanti era assegnata alla vincente la finale tra la fase riservata al Campionato Nazionale Dilettanti e la fase tra le vincenti delle fasi regionali di Eccellenza e Promozione. Dal 1999/00 la competizione si è divisa in due Coppe tra esse separate, quella Dilettanti per le formazioni di Eccellenza e quella di Serie D.
1966-67 Impruneta; 1967-68 Stefer di Roma; 1968-69 Almas di Roma; 1969-70 Ponte San Pietro; 1970-71 Montebelluna; 1971-72 Valdinievole; 1972-73 Iesolo; 1973-74 Miranese; 1974-75 Banco di Roma; 1975-76 Soresinese; 1976-77 Casteggio; 1977-78 Sommacampagna; 1978-79 Ravanusa; 1979-80 Cittadella; 1980-81 Internapoli; 1981-82 Leffe; 1982-83 Lodigiani di Roma; 1983-84 Montevarchi; 1984-85 Rosignano; 1985-86 Policassino; 1986-87 Avezzano; 1987-88 Altamura; 1988-89 Sestese; 1989-90 Breno; 1990-91 Savona; 1991/92 Quinzano; 1992/93 Treviso; 1993/94 Varese; 1994/95 Iperzola; 1995/96 Alcamo; 1996/97 Astrea; 1997/98 Larcianese; 1998/99 Casale; 1999/00 Orlandina; 2000/01 Nola; 2001/02 Boys Caivanese, 2002/03 Ladispoli; 2003/04 Salò; 2004/05: Colognese Bg; 2005/06: Esperia Viareggio; 2006/07: Pontevecchio PG; 2007/08 Hinterreggio Rc; 2008/09 Virtus Casarano; 2009/2010 Tuttocuoio; 2010/2011 Ancona; 2011/2012: Bisceglie.
COMUNICATO LND
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