Con un magistrale calcio di punizione di Cassano, la Polimnia batte l’Atletico Vieste e torna a sperare di raggiungere la salvezza senza passare dall’appendice dei play-out. La squadra di mister Mancini ha capitalizzato al meglio la rete realizzata dopo appena 5 minuti, riuscendo a contenere gli attacchi portati per il resto della partita dai garganici. A nulla è servito l’arrembaggio finale portato da mister Terracenere con tre attaccanti, due mezze punte e due difensori spostati in avanti. Per l’Atletico Vieste si spengono le speranze per acciuffare i play-off e si riduce a soli 5 punti la distanza dalla zona salvezza..
Il gol che ha deciso la gara, come si diceva, è stato realizzato dopo soli 5 minuti da Cassano, bravo a calciare una punizione degna del talento del suo omonimo più famoso: la palla colpita di interno destro da 25 metri scavalcava la barriera e andava a togliere la ragnatela sotto l’incrocio dei pali alla destra dell’incolpevole Muscato (schierato per turn over al posto di Bua).
Realizzata la rete del vantaggio e sfiorato il raddoppio con una deviazione su tiro dalla distanza la cui traiettoria andava a sbattere contro la parte alta della traversa, la squadra di casa non si affacciava più in area avversaria, schiacciati nella propria metà campo dal gioco degli ospiti che già al 14mo sfioravano il pari con un diagonale di Grieco che attraversava l’intero specchio della porta finendo al lato di un soffio. Proprio Grieco doveva abbandonare la contesa dopo appena 35 minuti di gioco per un problema muscolare, lasciando il suo posto a Gentile.
La ripresa iniziava con Colella che sfiorava l’incrocio dei pali calciando una punizione da 30 metri. L’Atletico Vieste proseguiva il suo gioco con ordine ma senza mai incidere più di tanto, fino a quando Rocco Augelli, imbeccato in area, riusciva a mandare il pallone alle spalle del portiere Serrano ma la gioia del gol veniva cancellata dall’intervento in scivolata di Solidoro che sventava la minaccia a pochi centimetri dalla linea di porta mettendo in corner. Dalla bandierina Sicuro (subentrato pochi minuti prima a Molinaro) riusciva a deviare da posizione ideale, ma Serrano si superava deviando ancora in angolo.
Gli spettatori del “Madonna d’Altomare” stavano assistendo all’assalto viestano, con lanci dalle retrovie per i tanti attaccanti, di ruolo o adattati, mandati da mister Terracenere in area di rigore avversaria: Gentile, Rocco Augelli, Sicuro, Camasta, Sollitto venivano imbeccati da Campanella, Colella o Perlangeli senza mai riuscire a realizzare quel gol che avrebbe fissato il punteggio finale su un più giusto pareggio.
Al triplice fischio del direttore di gara, il sig. Matteo Antonio Lillo di Brindisi (pessima la sua giornata caratterizzata dall’estrazione di ben 10 cartellini gialli che dimostrano che non ha mai avuto in pugno la gara) si accendeva una mischia in campo quando Campanella veniva raggiunto da un pugno in bocca sferratogli da un avversario. La contusione provocava la fuoriuscita di sangue dalla parte interna del labbro superiore e faceva inviperire il difensore viestano che cercava di raggiungere il responsabile dell’aggressione senza mai raggiungerlo anche per l’intervento di un dirigente della Polimnia che fermava il giocatore con spintoni e mani addosso. L’aria si scaldava e in campo pioveva una sedia pieghevole in legno che finiva a una decina di metri di distanza dal luogo in cui si era accesa la mischia. Nel delirio generale, un giocatore della formazione di casa si impossessava della bandierina ma veniva prontamente calmato e “disarmato” dai suoi compagni di squadra. La gazzarra, avvenuta sotto gli occhi del Commissario di Campo, veniva sedata con l’intervento dei dirigenti delle due formazioni e dei Carabinieri.
Quanto visto al termine di Polimnia-Atletico Vieste non ha niente a che fare con l’abbraccio che ha concluso le schermaglie in campo tra Cavani e Chiellini di qualche giorno fa.
Ora non rimane che attendere le decisioni del giudice sportivo, e poi dimenticare tutto.
Polimnia Calcio: Serrano, Micunco (40st De Virgilio), Mazzilli, Montecasino, De Luisi, Solidoro, Ancona (20st Carrieri), Cassano, Antonicelli, Turitto, Martellotta.
A disposizione Pirchio, Lisi, Menna, Lomelo, Mastrangelo. Allenatore Gianfranco Mancini
Atletico Vieste: Muscato, Augelli P., Ricucci, Camasta, Campanella, Molinaro (27st Sicuro), Augelli R., Grieco (35pt Gentile), Longo (34st Sollitto), Colella, Perlangeli.
A disposizione Bua, Cignarale, Celio, Silvestri. Allenatore Angelo Terracenere (squalificato, in panchina Michele Renda)
Arbitro Matteo Antonio Lillo di Brindisi, assistenti Francesco Giarratano di Brindisi e Paolo Laudato di Taranto
Rete: 5pt Cassano (P)
Ammoniti: Ancona, Antonicelli, Solidoro, Cassano, Montecasino, Martellotta (P), Augelli P., Augelli R., Perlangeli, Campanella (V)
Sandro Siena
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