Il presidente dell’Atletico Vieste tuona: <br/> “Ora basta!”

Il presidente dell’Atletico Vieste tuona:
“Ora basta!”

Lorenzo Spina Diana

Il presidente dell’Atletico Vieste tuona “Cornuti e mazziati, ma ora basta!”

Euro 1.000,00 POLIMNIA CALCIO

DIFFIDA Durante l’intervallo un soggetto estraneo entrava nel recinto di gioco senza conseguenze. A fine gara propri tifosi lanciavano in campo una sedia di legno ed una bottiglia d’acqua senza conseguenze.

Inoltre calciatori e dirigenti partecipavano ad una violenta rissa con gli omologhi della società avversaria che si manifestava attraverso spintoni, insulti, manate e calci. Negli spogliatoi accedevano poi sette soggetti senza autorizzazione che continuavano a fronteggiarsi con i tesserati della squadra avversaria attraverso insulti e provocazioni. (CON DIFFIDA DI PIU’ GRAVI SANZIONI AL RIPETERSI DI TALI EPISODI) – (Vedi rapporto Commissario di Campo)

Euro 700,00 ATLETICO VIESTE

Per presenza di un soggetto estraneo nel recinto di gioco per tutta la gara. Inoltre calciatori e dirigenti partecipavano ad una violenta rissa con gli omologhi della società avversaria che si manifestava attraverso spintoni, insulti, manate e calci. Negli spogliatoi accedevano poi quattro soggetti senza autorizzazione che continuavano a fronteggiarsi con i tesserati della squadra avversaria attraverso insulti e provocazioni. (vedi Rapporto Commissario d campo)

A CARICO DIRIGENTI

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ FINO AL 7/ 5/2013

VINCI LEONARDO (POLIMNIA CALCIO)

A fine gara afferrava per il collo un tesserato della squadra avversaria mantenendo la presa per alcuni secondi e provocando un vistoso sanguinamento. (Vedi rapporto Commissario di campo)

Questo è quanto appare nel bollettino diramato dal Giudice Sportivo in merito agli incidenti scoppiati al termine della gara tra Polimnia Calcio e Atletico Vieste. Come testimoniano le immagini riprese dalla troupe di Teleregione http://www.garganotv.it/doc/polimnia vieste fine partita.wmv, Campanella è stato colpito con un pugno sul viso che gli ha procurato una lacerazione con conseguente perdita di sangue. I componenti della terna arbitrale hanno da subito detto di non aver visto niente ma le immagini dimostrano che il primo assistente, il sig. Francesco Giarratano di Brindisi è a un metro da Campanella quando viene colpito dal pugno sul viso e il direttore di gara, il sig. Matteo Antonio Lillo era un po’ più distante ma stava guardando la zuffa senza essere impallato. Sul loro referto non ci sarebbe alcun accenno a quanto successo visto che le decisioni adottate dal giudice sportivo sono state prese sulla base di quanto ha dichiarato il commissario di campo presente al “Madonna d’Oltremare” che ha attribuito la responsabilità dei fatti ad un dirigente della squadra di casa, il sig. Vinci che ha messo le mani al collo di Campanella, così come riportato nel comunicato, ma per frenare la furia del calciatore viestano dall’andare a vendicarsi da chi lo aveva colpito pochi secondi prima.

Non sono bastate le botte prese in campo, quindi: nel pieno rispetto del famoso adagio “cornuti e mazziati”, è arrivato il provvedimento del giudice sportivo che ha punito con 700 euro di multa la società sportiva viestana. “Siamo stufi di questo continuo accanirsi contro di noi – ha sbottato il presidente dell’Atletico Vieste, l’avvocato Lorenzo Spina Diana – tra arbitraggi quantomeno discutibili e decisioni del giudice sportivo che ci lasciano allibiti”. E’ teso come una corda di violino il patron della squadra garganica, che preannuncia plateali azioni di protesta per il prosieguo della stagione. “Nelle prossime ore terrò una riunione con i dirigenti per decidere come reagire a questa ennesima beffa. Non escludo – ha concluso Spina Diana – decisioni che potrebbero falsare il prosieguo del campionato; dopo che lo hanno falsato a noi…”

laquis

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