Il Canosa vince la partita della solidarietà. <br/> Proposte iniziative a sostegno dell’occupazione.

Il Canosa vince la partita della solidarietà.
Proposte iniziative a sostegno dell’occupazione.

Il 1° Trofeo per il sostegno all’occupazione è stato vinto dall’A.S.D. Canosa che ha battuto per 5 a 1 la rappresentativa denominata “Uniti per sostenere l’Occupazione” al termine di un incontro ben giocato da entrambe le squadre. Bel gesto di solidarietà da parte dei calciatori di entrambe le squadre imbottite di giovani  che con la loro presenza hanno onorato la manifestazione benefica unitamente alle autorità cittadine tra le quali il vice sindaco Basile Pietro, il consigliere comunale Diaferio Giuseppe, il presidente dell’ A.S.D.Canosa Antonio Mugeo, i rappresentanti degli sponsor, le forze dell’ordine, gli addetti del Telesoccorso, Onofrio Cannone per  il servizio audio, Savino Mazzarella per le riprese video ed il pubblico sugli spalti dello stadio S. Sabino di Canosa di Puglia(BT) illuminato dai riflettori. La rappresentativa “Uniti per sostenere l’Occupazione”  sotto la guida di mister  Francesco Tisci  ha schierato nell’arco della gara i seguenti calciatori : i portieri Carlo Gallo e Antonio Di Gennaro; in difesa Sabino Mugeo, Angelo Mastrapasqua, Pasquale Gallo, Simone Sansonna e Umberto Sorrenti; a centrocampo Giuseppe Barnabà(il capitano), Luigi Girardi, Michele La Pia,  Pasquale Dattoli, Leonardo Faretina,Giuseppe Lenoci, Nicola Chincoli; in attacco Gianluca Caputo, Giacomo Acquaviva e Antonio Tisci. Per l’A.S.D. Canosa mister Giuseppe Scaringella  ha deciso di  giocare  insieme ai suoi ragazzi che hanno da poco concluso al secondo posto il campionato di prima categoria pugliese. Per l’occasione sono scesi in campo: Taccardi in porta, Di Gennaro,  Di Muro Sabino, Mansi, Di Muro Michele, Pagano, Sipone, Iacobone(il capitano), Di Noia, Sanluca e Notargiacomo.

Prima del fischio d’inizio da parte di Enrico Benedettini che ha  diretto la gara è intervenuta l’organizzatrice Giovanna Pastore(27 anni), ragioniera esperta ed attuale presidente della cooperativa sociale “Emergenza Lavoro”, con un discorso molto significativo :“““Questa partita amichevole di calcio  è stata organizzata per rendere partecipi tutti i cittadini in una gara di solidarietà il cui ricavato sarà utilizzato per la realizzazione di alcuni progetti volti ad arginare il fenomeno della disoccupazione, una vera e propria emergenza sociale. Ogni tanto è bene ricordare che nell’articolo 1 della nostra  Costituzione è stato scritto che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Quando questo fu scritto, i componenti dell’assemblea ne discussero parecchio. La scelta era se dire: Repubblica fondata sul lavoro oppure Repubblica dei lavoratori. Fu scelto Repubblica fondata sul lavoro perché il lavoro è un principio regolatore su cui si devono uniformare tutti gli attori sociali e le rappresentanze politiche. Rispetto all’epoca sono cambiate le tecnologie, i termini dell’occupazione e si è colto molto in ritardo il dilagare della disoccupazione in generale, che sia giovanile o di persone che sono troppo giovani per andare in pensione e troppo adulte per ricevere una risposta positiva ad un colloquio di lavoro. In particolar modo nella nostra comunità la mancanza di un lavoro dignitoso è sentita in maniera acuta e drammatica. Questo è il motivo per cui abbiamo costituito la Cooperativa Sociale opportunamente chiamata Emergenza Lavoro che si occuperà di trovare un lavoro  a chi l’ha perso, a chi non l’ha mai avuto ma anche a tutte quelle persone svantaggiate ed emarginate dal contesto sociale. La Cooperativa è nata poco più di un mese fa  a seguito di una protesta attuata dai disoccupati presso l’aula consiliare.””” – Prosegue con proposte concrete la promotrice delle iniziative sociali Giovanna Pastore – “““Nell’articolo di giornale che scrivemmo a due mani io e la portavoce dei disoccupati Sabina del Muro, avevamo menzionato la rivolta del Pane avvenuta a Bari il 27 aprile 1898 a causa dell’aumento del costo della farina, che per molti punti si avvicinava a quella del 5 marzo scorso. Quello che chiedevamo in quella sede era di avere un lavoro dignitoso con il quale poter sfamare le nostre famiglie, con il quale poter comprare il pane. A distanza di un mese dalla nascita della cooperativa posso dire che stiamo già muovendo i primi passi nel mondo del lavoro Le somme raccolte in questa manifestazione ci serviranno innanzi tutto per poterci locare in una sede decorosa, visto che per il momento stiamo lavorando per strada. Abbiamo tanti progetti da realizzare, stiamo lavorando per questa comunità ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti.”””

Per la cronaca la partita ha offerto interessanti spunti tecnici e gol: a segno tre volte Sanluca, in netta ripresa dall’infortunio che l’ha tenuto fuori per parecchio tempo, Di Muro Michele e Di Noia Fabio il capocannoniere del Canosa mentre Faretina per la rappresentativa “Uniti per sostenere l’Occupazione”. Una serata di solidarietà e di condivisione delle problematiche connesse alla disoccupazione delle fasce svantaggiate che ha fatto molto riflettere sulla situazione critica di questi ultimi anni  in Italia, nel sud ed in particolare a Canosa di Puglia(BT). Purtroppo, la comunità locale registra un’alta percentuale di disoccupati e molte aziende rinomate sono in declino e  chiudono i battenti afflitte dalla crisi economica di rilevante complessità e che non ha ancora esaurito i suoi effetti. Urgono iniziative e proposte concrete a sostegno dell’occupazione soprattutto di giovani, donne e fasce deboli per contrastare un problema sociale di notevole roporzioni.

Bartolo Carbone

laquis

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