Un po’ ovunque si cerca di ridurre al minimo le spese. Iscrizioni: più di una piazza col fiato sospeso
“Solo il 27/28 luglio si potrà avere un quadro chiaro sulle partecipanti al prossimo campionato di Eccellenza. Tutto ciò che viene detto e scritto in questi giorni sono chiacchiere”. E’ perentorio il governatore del calcio pugliese VitoTisci. Che quasi vuole mettere un freno alle tante voci e supposizioni che si fanno in questo periodo. Chiacchiere da spiaggia appunto. Non si sa ancora se la prossima premiership pugliese sarà a 16 o 18 squadre. Dipende dal destino dell’Andria, non iscrittasi alla Lega Pro. “Parlai qualche settimana fa con il sindaco, ma al momento non mi è arrivata alcuna comunicazione ufficiale”, si limitava a dire due giorni fa il presidente del Comitato regionale LND. Dunque, addetti ai lavori e tifosi dovranno pazientare ancora una decina di giorni per conoscere l’organigramma ufficiale dell’Eccellenza. Intanto vediamo come si stanno muovendo le società, in una panoramica da nord a sud: la situazione critica e di incertezza è più d’una.
LE FOGGIANE – Paradossale la situazione dell’Audace Cerignola. Che prima, attraverso il presidente Giuseppe Dinisi, comunica di non poter iscrivere la squadra all’Eccellenza (“noi ci tiriamo fuori, chi vuole la squadra a costo zero vada dal sindaco”, dichiarava ai primi di luglio), poi, attraverso le parole dello stesso sindaco Antonio Giannatempo annuncia che è in corsa per l’iscrizione alla serie D con tanto di ringraziamento ai dirigenti attuali, pur dimissionari. Per la serie: chi ci capisce è bravo…
Se in riva all’Ofanto l’acqua continua ad essere poco chiara, più certezze sul Gargano: l’Atletico Vieste riparte da Massimo Olivieri(nella foto tratta dal sito ufficiale della società), che prende il posto di AngeloTerracenere: una scelta coraggiosa, “una scommessa” come la definisce lo stesso presidente Lorenzo Spina Diana, il cui pressing era stato forte, nelle scorse settimane, su Angelo Sisto, protagonista di una promozione sfiorata in D con la Libertas Molfetta. Olivieri, ex calciatore del Vieste, dopo un po’ di gavetta alla guida di squadre Juniores (compresa quella viestana) nella passata stagione ha guidato l’Atletico Peschici in Seconda categoria (6° posto e playoff sfiorati).
LE BARESI – Iniziamo dai punti interrogativi: Terlizzi e Fortis Trani si iscriveranno? Nella città dei fiori calma piatta dopo il disimpegno della triade presidenziale Salvatore d’Alesio, Paolo Vendola e Giuseppe Ruggiero. A poco più di una settimana dal termine ultimo per l’iscrizione (salvo proroghe), il rischio di ripartire da zero, ovvero Terza categoria, è forte. Qualche speranza in più per la Fortis: il presidente Paolo Abruzzese (dopo il caso-Pecorelli, un tentativo fallito che ha lasciato molti dubbi su tutta la vicenda) è sempre intenzionato a passare la mano. Ieri c’è stato un incontro a Palazzo di città: una cordata di imprenditori vicini al mondo del motociclismo, rappresentati da RobertoPellegrini, sarebbe interessato a rilevare il club e a rilanciarlo dopo la retrocessione in D e una stagione tutta da dimenticare. Se son rose…
Si iscriverà la Polimnia, ma non sappiamo ancora se giocherà a Polignano a Mare. Se non arriveranno garanzie – lavori al “Madonna d’Altomare” più volte promessi dall’Amministrazione comunale e mai realizzati e aiuti (anche sotto forma di sponsorizzazioni) dall’imprenditoria locale – è probabile che la squadra emigri altrove, pur conservando il nome. Rebus-allenatore non ancora sciolto: “La nostra priorità resta Gianfranco Mancini – dice il dg Sabino Nitti – prima di contattare altri chiederemo a lui se vuole continuare e se l’incarico è compatibile con il suo nuovo impegno (l’allenatore polignanese, reduce da due ottime stagioni, è diventato responsabile dell’Udinese Academy per Puglia, Basilicata, Campania e Molise, ndd) – ma prima della questione tecnica dobbiamo definire quella societaria. Ad oggi c’è la volontà di iscriversi ma non so dire se giocheremo a Polignano o altrove”.
Anche tra le baresi c’è una società (come il Cerignola) in attesa di una risposta alla domanda di iscrizione in D ma con scarse possibilità di successo: è laLibertas Molfetta che dopo aver chiamato Lele Loconsole in panchina, si assicura il forte difensore centrale Giovanni Montrone, ex San Paolo e Martina. Nel frattempo la società del presidente Mauro Lanza si fonde con l’Atletico. E a proposito di fusioni: fatta quella tra la Melphicta (Promozione) e la Polisportiva Giovinazzo (giocherà sul sintetico del San Pio, periferia nord di Bari) mentre scompare la Molfetta Sportiva, società di Seconda. Dunque a Molfetta resta una sola squadra. Una buona notizia: non si litigherà più per il “Poli” (a proposito: si sta pensando al rifacimento del manto erboso?).
E veniamo al Mola: settimana di incontri per valutare con quali e quante risorse fare i conti. Un ridimensionamento ci sarà, come un po’ dappertutto, ma quanto sarà consistente? Intanto, radio-mercato fa i nomi del 34enne difensore AlfredoRicci (già a Capurso e Terlizzi con mister Mimmo Caricola) e dell’attaccante Giuseppe Petaroscia, 29 anni, protagonista di una grande stagione con la Sudest e uno degli artefici del salto molese in Eccellenza, due anni fa. Prenderebbero il posto di Ruggiero Rizzi e Leo Serri, difficilmente conformabili nell’ottica di un budget low cost.
A proposito della Sudest, la matricola che giocherà a Locorotondo si sta muovendo con raziocinio: il ds Gigi Delorenzis (in questi giorni impegnato da coriaceo difensore centrale nel Torneo di San Michele a Palese) si è assicurato anche le prestazioni di Gianni Casalino, attaccante del ’93 messosi in luce due stagioni fa con il San Paolo tanto da approdare al Martina, in Lega Pro, e di Giuseppe Palasciano, esperto centrocampista 28enne ex Virtus Bitritto e Quartieri Uniti Bari.
LE SALENTINE – Ve ne sono un paio molto attive. In primis il Casarano che – in attesa di sapere se giocherà in D o in Eccellenza – ha confermato l’allenatore Alessandro Longo e i calciatori Antonio De Razza, Tindaro Salvadore, MinoMargagliotti e Angelo De Pascalis, protagonisti della cavalcata-promozione. C’è un’altra società che punta a fare le cose per bene: è la Virtus Francavilla che, aspettando l’ufficialità del ripescaggio in Eccellenza, annuncia gli acquisti del 30enne difensore centrale Riccardo Cornacchia (ex Grottaglie, come mister Vincenzo Pizzonia che ha fortemente voluto il suo ritorno nella città degli imperiali) e del talentuoso centrocampista 28enne Dino Marino (ex Copertino e Galatina). L’accordo con il Francavilla Calcio (per la serie: l’unione fa la forza) porta al cambio di maglia il jolly difensivo classe ’90 Claudio Schirinzi e gli under Tony Marinotti e Giovanni Ciracì. Più a sud la Pro Italia Galatina comunica che il nuovo allenatore sarà Dario Lèvanto, ex mediano del Lecce in A e in B e nella passata stagione per poche settimane sulla panchina del Racale mentre nubi nere si addensano sul futuro del Gallipoli alle prese con la questione-stadio e la querelle con il Comune (“mi sento preso in giro” dice il presidente MarcelloBarone che conferma di voler cedere la squadra ma solo in mani sicure). Sembra portare a qualcosa di positivo invece il confronto tra il presidente del Copertino, Maurizio Fanuli e l’Amministrazione comunale: all’appello del massimo dirigente, il sindaco Giuseppe Rosafio risponde che si sta provvedendo a deliberare l’affidamento della gestione-stadio all’Asd Copertino, punto fondamentale non solo per la prima squadra ma anche per continuare l’ottima tradizione del settore giovanile, fiore all’occhiello del club rossoverde.
Situazione sempre molto critica a Manduria dove si vive un’altra estate difficilissima: nonostante la salvezza, sia pure acciuffata in extremis nel playout di Corato (un’impresa considerando l’andamento stagionale) e il titolo di vice-campione nazionale Juniores, sembra che il destino della società biancoverde interessi a pochi. Ma quei pochi da soli non possono continuare a garantire la sopravvivenza. Intanto, il promettente esterno d’attacco Vanni Riezzo, classe ’94, approda al Chievo Verona che lo gira in prestito al San Severo, neopromosso in D. Se può consolare…
Vito Contento – CalcioClub
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