Atletico Vieste – Gallipoli 1-1<br /> Doccia fredda al novantesimo: è pari!

Atletico Vieste – Gallipoli 1-1
Doccia fredda al novantesimo: è pari!

stemma Atletico ViesteAl novantesimo l’Atletico Vieste vede sfumare la gioia della vittoria contro un ostico Gallipoli, e il raggiungimento del secondo posto in classifica ad una lunghezza dalla capolista Mola. Il gol di Savino è giunto nel momento esatto in cui iniziava il recupero, ed è stato propiziato dall’unica disattenzione difensiva dei locali, perfettamente sfruttata dagli ospiti.

Al “Riccardo Spina” si sono affrontate due squadre scese in campo con lo stesso obiettivo, quello di conquistare i tre punti. Salentini senza Villa, al rientro domenica prossima, ma che potevano finalmente schierare il rumeno Galdean il cui transfer è giunto in settimana. I garganici, invece, dovevano rinunciare a Morra per affaticamento muscolare e a Campanella, al rientro dopo aver scontato due giornate di squalifica, alle prese con una botta al ginocchio.

Sin dai primi minuti si capiva che si stava per assistere ad una bella gara tra due squadre che giocano a viso aperto, con trame di gioco e non affidandosi troppo ai lanci dalle retrovie verso le punte. Un pallone scodellato in area per Rocco Augelli bloccato dal portiere in uscita bassa e un traversone di Savino non girato in porta da un compagno (con proteste per uno strattone di Paolo Augelli su Rescio) hanno fatto da aperitivo all’incontro, che si accendeva al 23mo quando il cross di Maurizio Gentile veniva fermato da Sportillo con un tocco col braccio in area. Il sig. Vogliacco di Bari era irremovibile nell’assegnazione del calcio di rigore che Rocco Augelli realizzava con una impeccabile battuta angolatissima e tesa, dove il portiere Donateo non poteva arrivarci nonostante avesse indovinato l’angolo in cui tuffarsi. La segnatura permette a Rocco Augelli di scacciare dalla mente la delusione per il penalty fallito nella gara di Manduria giocata sette giorni prima.

Una volta sbloccato il risultato, l’Atletico Vieste ha giocato con maggiore rilassamento, rendendosi pericoloso più volte in area avversaria. Clamoroso quanto accaduto al 36mo: Paolo Augelli, dalla trequarti, lasciava partire un bolide che Donateo riusciva a ribattere, suo malgrado sui piedi di Perlangeli il cui tiro si infrangeva sul primo palo, attraversava l’intero specchio della porta per poi finire fuori dal lato opposto.

Il Gallipoli si rendeva pericoloso allo scadere del primo tempo con un bel servizio in area di Rescio per Patera la cui battuta finiva di poco fuori.

Gli spogliatoi restituivano i salentini più aggressivi e i garganici intenti a difendersi e a ripartire in contropiede. Al 22mo Camasta a centrocampo si vedeva soffiare un pallone che veniva lanciato a Presicce che dal limite lambiva il palo alla destra di Muscato. La pioggia che si batteva sul “Riccardo Spina” non frenava l’arrembaggio dei giallorossi, ma non impediva nemmeno ai viestani di rendersi pericolosi nelle ripartenze. In una di queste, Perlangeli dalla destra serviva Rocco Augelli la cui girata di testa indirizzata alla base del primo palo veniva ribattuta da Donateo oltre il fondo.

Pochi secondi e si verificava l’episodio che alla fine risulterà decisivo sull’esito della gara: Perlangeli temporeggiava per la battuta dell’angolo, per poi lasciare il compito a Colella; il direttore di gara, assieme al suo assistente, ravvisava in quell’atteggiamento l’intenzione di perdere tempo ed estraeva il cartellino giallo nei riguardi del giovane attaccante del Vieste che, essendo già stato ammonito appena 3 minuti prima, si vedeva costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco, costringendo i propri compagni a proseguire la gara in inferiorità numerica. Massimo Olivieri correva ai ripari gettando nella mischia Campanella per Gentile, trasformando il 4-3-3 in un più guardingo 4-4-1, e rischiava il colpaccio al 41mo quando una millimetrica imbeccata di Colella per Rocco Augelli metteva la punta in condizione di cercare la via del gol, sbarrata dall’ennesima parata salva-risultato di Donateo.

Quando tutto lasciava presagire che i garganici avrebbero incamerato i tre punti, giungeva la rete del pareggio che gelava gli animi in campo e sugli spalti: dalla bandierina Galdean rinunciava al cross in area ma preferiva servire Savino, a pochi passi da lui; l’ala destra, indisturbata, si allargava palla al piede e dal limite lasciava partire un tiro di interno destro che scavalcava Muscato e si insaccava sotto la traversa. Chi avrebbe dovuto chiudere su Savino? Probabilmente proprio Perlangeli, il giocatore espulso dieci minuti prima.

Al terzo minuto di recupero, lo stesso Savino rischiava il colpaccio con una gran botta dalla distanza che finiva alta di pochissimo.

Nella partita che metteva di fronte le capitali del turismo pugliese, il pareggio lascia scontenti i viestani per le tante occasioni da rete non concretizzate e per aver subito gol al novantesimo sull’unica disattenzione della difesa, ma al tempo stesso premia i gallipolini per il grande lavoro svolto soprattutto nella ripresa, nel tentativo, poi raggiunto, di portare a casa almeno un punto.

Al termine di un match sostanzialmente corretto, spiccano i tanti cartellini estratti dal sig. Vogliacco, quasi tutti puniti per proteste: la doppia ammonizione ai danni di Perlangeli (ai più la seconda è sembrata eccessiva); l’espulsione di Silvestri mentre era seduto in panchina, essendo uscito dal campo al 18mo della ripresa sostituito da Ricucci; i ben sei ammoniti nel Gallipoli; le due espulsioni sempre contro i salentini, una ai danni del dirigente accompagnatore e l’altra comminata a mister Calabro.

Domenica prossima l’Atletico sarà di scena sul campo del fanalino di coda Quartieri Uniti Bari mentre il Gallipoli ospiterà la Pro Italia Galatina.
Atletico Vieste: Muscato, Augelli P., Stranieri, Silvestri (18st Ricucci), Mandorino, Camasta, Augelli R., Simone, Gentile (37st Campanella), Colella, Perlangeli. A disposizione Piccolo, Flaminio, Iaia, Paglione, Rubino. Allenatore Massimo Olivieri

Gallipoli Football: Donateo, Vergori (13st Casalino), Levanto, Galdean, Sportillo, Taurino, Savino, Solidoro (40st Negro), Presicce, Rescio, Patera. A disposizione D’Angelo, Alessandrì, Mariano, Caputo, Gabrieli. Allenatore Antonio Calabro
Arbitro Valerio Vogliacco, assistenti Luca di Masi e Giancarlo Maddalena, tutti della sezione di Bari
Reti: 23pt R. Augelli (V) su rig., 45st Savino (G)
Ammoniti: Taurino, Presicce (era diffidato, salterà la prossima giornata), Sportillo, Rescio, Savino, Galdean (G)
Espulsi: Perlangeli (V) per doppia ammonizione, Silvestri (V) per proteste mentre era in panchina, mister Calabro (G) e un dirigente del Gallipoli per proteste

Sandro Siena

laquis

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