Monte Sant’Angelo, da outsider a protagonista

Monte Sant’Angelo, da outsider a protagonista

stemma Monte Sant'AngeloContinua il buon momento del Monte Sant’Angelo, neo promosso in Promozione. La squadra del tecnico Celestino Ricucci conquista i primi tre punti in trasferta. Per la Rutiglianese una pesante sconfitta interna al termine di una partita iniziata male e finita peggio a causa anche delle due espulsioni (Lisi e Cavallaro), espulsioni maturate nel corso del secondo tempo.
Il Monte S. Angelo, ben messo in campo ha sciorinato un gioco brioso ed incisivo.
Partita subito in salita per i granata. Dopo 28 secondi, ingenuo fallo di Lisi (ammonito) su Lannunziata in piena area. Rigore in favore del Monte Sant’Angelo trasformato da Scarano.
La risposta dopo cinque minuti: Cassano su punizione impegna il portiere Bua. Al nono, ci riprovano ancora i garganici prima con Scarano e poi con Lannunziata, in entrambi i casi bravo Iacobellis a parare. Al 37′, il pareggio dei granata con Cassano direttamente su calcio di punizione. Ripresa più movimentata e ricca di episodi. Al sesto, la conclusione di Pinto viene respinta in angolo. Un minuto dopo, insistente protesta dei giocatori ospiti nei confronti del direttore di gara, reo di aver solo ammonito e non espulso Sibillano per una entrata, a dir poco energica, nei confronti dell’attaccante, Quitadamo, costretto poi a lasciare il campo. Al 15′, il tecnico del Monte Sant’Angelo sostituisce il difensore Marcone con Lizza, che da quel momento diventa il protagonista assoluto della partita. Al 19′ porta in vantaggio i suoi al termine di una rapidissima azione di contropiede e al 28′ con una super giocata mette in condizione Giordano di siglare la terza rete. I bianconeri salgono così a 9 punti in classifica e domenica sono attesi dal confronto interno contro il Fortis Murgia.

alv – Il Mattino di Foggia e provincia

laquis

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