Atletico Vieste, dagli altari alla polvere

Atletico Vieste, dagli altari alla polvere

Massimo Olivieri

Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Olivieri

Non è bastata un’ottima prova all’Atletico Vieste per avere ragione della Virtus Francavilla, uscita vittoriosa dal confronto per 2 a 0.
Un risultato frutto dei primi 20 minuti di amnesia dei garganici che hanno pagato a caro prezzo due disattenzioni, non riuscendo a recuperare lo svantaggio durante tutto il match.
Una Virtus cinica ed estremamente pratica quella messa in campo dal neo tecnico Mino Francioso, indimenticato bomber di molte squadre pugliesi dalla serie A alle categorie minori.
Nemmeno il tempo di studiarsi che i padroni mettevano a segno l’uno-due che deciderà il risultato finale: la prima segnatura la realizzava al decimo Pizzola, la cui spizzata di testa all’indietro faceva cambiare traiettoria alla punizione battuta da Quarta, quel tanto che bastava per beffare Muscato. Cinque minuti dopo giungeva il raddoppio, ancora da calcio da fermo: il corner battuto dalla sinistra, attraversava l’intera area piccola e giungeva sul secondo palo dove il solito Quarta rimetteva in mezzo a beneficio del ben appostato De Benedictis che insaccava da pochi centimetri.
Il Vieste con le sue bocche di fuoco ha tentato in tutti i modi di riacciuffare la formazione guidata in campo dal bomber Raphael Carminati (protagonista la scorsa stagione della cavalcata del Manfredonia) ma la bravura del portiere locale e la sfortuna hanno impedito ad Augelli & Co. di rimediare al doppio svantaggio.
La ritrovata verve lascia ben sperare per il doppio impegno casalingo che l’Atletico Vieste terrà in questa settimana, con la Libertas Molfetta giovedì nella semifinale di andata di Coppa Italia, e con l’Atletico Mola domenica nel 12mo turno di campionato. In classifica il Vieste scivola al 7mo posto ancorato a quota 18 punti. Il Gallipoli comanda la graduatoria con 22 punti. Per il campionato è lotta apertissima a qualsiasi pronostico con nove squadre racchiuse in soli 5 punti. Ci sarà da divertirsi e il Vieste non ha alcuna intenzione di mollare l’osso.

Antonio Lo Vecchio – Il Mattino di Foggia e Provincia

 

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