“Finalmente abbiamo sfatato il tabù del “Di Liddo” – commenta il tecnico dei biscegliesi – . I miei ragazzi bravi a non disunirsi dopo l’iniziale svantaggio. Contento per i primi gol in campionato di Compierchio e dell’under Dascoli”
Un successo rigenerante, atteso da inizio stagione, agguantato con pieno merito grazie ad una gara all’insegna della tenacia e della determinazione. Il 2-1 in rimonta inflitto al Carapelle coincide con il primo sorriso stagionale dell’Unione Calcio tra le mura amiche, utile a guadagnare la settima piazza in graduatoria a braccetto col Canosa e lo stesso Carapelle.
“Finalmente abbiamo sfatato il tabù del “Di Liddo” – esordisce il tecnico Francesco Modesto – . Sono contento e soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, scesi in campo con il giusto atteggiamento e decisi a portare a casa i tre punti”.
Eppure i piani di riscatto dei biscegliesi hanno rischiato di essere vanificati, alla luce del vantaggio iniziale degli ospiti. “Il Carapelle ha sbloccato il risultato alla prima occasione utile con un calcio di punizione dalla lunga distanza, tuttavia la mia squadra non ha perso le speranze e ha saputo trarre giovamento da questa difficoltà. Abbiamo tenuto il pallino del gioco per lunghi tratti della sfida – continua Modesto – . Non ci è mai mancata l’intensità, questo vuol dire che la squadra non ha mai mollato e ha lottato fino all’ultimo per riuscire ad incamerare questa preziosa vittoria”.
Dopo il pari firmato Compierchio, l’Unione Calcio ha ribaltato la situazione con Dascoli, jolly che il tecnico biscegliese ha pescato dalla panchina: “Walter ha fatto molto bene, non è mai facile entrare a partita in corso, lui lo ha fatto con grande determinazione. In generale posso affermare che tutti i ragazzi si sono resi protagonisti di buone prestazioni, compresi gli under Manasterliu e Natilla, attenti e concentrati per tutti i novanta minuti”.
Addetto Stampa Unione Calcio Bisceglie – Valentina Sinigaglia
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