Spett.Presidente F.I.G.C. PUGLIA
Ill.mo dott. VITO TISCI
La Gargano Calcio, da quando è nata, ha sempre promosso i veri valori dello sport e della lealtà, ha sempre accettato il risultato del campo e sempre continuerà ad accettarlo,ma chiede rispetto.
Quello che sta succedendo alla Gargano Calcio in questa stagione sportiva ha davvero dell’incredibile. E’ dall’inizio del campionato che subiamo, tranne rarissime eccezioni, direzioni arbitrali molto discutibili: errori, ma forse è meglio dire orrori, grossolani e reiterati, come l’ultimo capitato domenica scorsa che ha fatto gridare allo scandalo perfino il mister della squadra ospite.
In occasione di una sostituzione da parte nostra, il direttore di gara, il sig. Patruno della sezione di Bari, contravvenendo ad ogni regolamento, faceva uscire il giocatore da sostituire dall’altra parte del campo e non, come è previsto, da centro campo e dal lato delle panchine. Quando il nostro allenatore, prima, e il massaggiatore, in seguito, in modo pacato e senza alcun tipo di polemica, glielo facevano notare invitandolo a usare il recupero se lo riteneva opportuno, entrambi sono stati espulsi.
E che dire, poi della direzione della partita precedente affidata al Sig. Cipolla, anch’esso della sezione di Bari, piena di errori che ha suscitato lo sdegno di tutti sia in campo e sia fuori, locali e ospiti?
Noi non vorremmo credere nella malafede: sbagliano i presidenti, gli allenatori, gli atleti e possono sbagliare anche gli arbitri, ma non si può continuare in questo modo! In una partita di calcio spesso uno o due errori possono condizionare una partita, e se questi errori si ripetono possono condizionare un campionato intero.
Noi crediamo nello sport e crediamo anche che tutte le squadre debbano essere rispettate allo stesso modo senza alcuna pregiudiziale nei loro confronti. Il fatto che navighiamo tra gli ultimi posti della classifica non deve essere determinante per la designazione e la direzione di una gara di calcio, come non deve essere discriminante, nella scelta del direttore di gara, la nostra posizione geografica scomoda e distante da raggiungere. Cosa dovremmo dire noi che per ogni trasferta dobbiamo macinare centinaia di chilometri e, ogni volta, partire al mattino presto e rientrare la sera tardi?
Noi della Gargano Calcio abbiamo sempre avuto atteggiamenti di collaborazione e rispetto nei confronti degli arbitri, ma abbiamo anche riscontrato che questo non è ripagato. Non vogliamo occhi di riguardo o favoritismi, noi chiediamo solo con forza di essere rispettati, perché riteniamo che, dalla prima in classifica all’ultima, tutte le squadre hanno pari dignità. Possiamo perdere anche le restanti gare per 10 a 0, ma deve essere il campo a decidere e non i pregiudizi e le discriminazioni.
Il settore arbitrale, come del resto i vertici federali e le società sono una componente fondamentale nelle attività sportive e quando questa componente viene a mancare, per qualsiasi motivo, non è più Sport e si falsano le partite e i campionati. Noi chiediamo solo rispetto!…. e chiediamo che l’impegno e l’attenzione che vengono usati per arbitrare o per designare ad arbitrare una squadra di prima fascia, sia lo stesso impegno e la stessa attenzione per arbitrare o per designare ad arbitrare squadre di seconda e terza fascia.
Con osservanza il Presidente della Gargano Calcio Pizzarelli Domenico
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