Secondo pareggio consecutivo per l’Ascoli della gestione Di Corato, ospite del “Giovanni Paolo II” il Trani Calcio di mister Giusto, ormai praticamente fuori dalla corsa per evitare la zona playout visto il vantaggio sull’ultima posizione utile; Ascoli senza Bruno squalificato e con Ragno a mezzo servizio, per lui solo panchina: al suo posto altro tranese, il ’95 D’Angelo. Prima del fischio d’inizio fiori portati sotto la tribuna da capitan Montemorra, ricordo per Gerardo, supporter gialloblù di cui ricorreva l’anniversario della prematura scomparsa. Poi inizia la partita in un clima decisamente primaverile, tanto sole e caldo sul terreno di gioco e sugli spalti: pronti via e Capone si affaccia dalle parti di Vitucci, ma per anticipare il diretto avversario mette fuori; la gara scorre senza particolari sussulti con il Trani che aspetta e gioca la carta delle ripartenze, l’Ascoli mantiene il pallino e fa girare egregiamente la sfera, senza però portare serie preoccupazioni dalle parti dell’estremo ospite, che intorno al 20′ esce per sventare una sortita di Papagno, ma si infortuna ed è costretto a lasciare il posto ad Orizzonte; prima del duplice fischio si segnalano ancora tre episodi, uno gialloblù, con Capone steso in area da Precchiazzi, ma Capriuolo della sezione di Bari lascia correre tra le proteste per un calcio di rigore evidente che poteva modificare le sorti dell’incontro, due di marca ospite, con Anaclerio che spara alto da posizione centrale, e Moschetto che si supera su Cioffi negandogli la gioia del gol.
Il secondo tempo vede l’Ascoli ancora in controllo del match, ma pesa come un macigno la mancanza di un attaccante di peso, e così le occasioni che capitano sui piedi di Rizzi e sulla testa di Doumbia non trovano esito felice; dall’altra parte, Di Pinto è fermato ancora da Moschetto, a fermare Anaclerio, che pure insacca di testa su calcio di punizione di Campo, è il primo assistente Laghetti, che vede bene una posizione di offside del numero nove ospite e Capriuolo annulla. Gli ultimi minuti scorrono senza particolari emozioni, così il risultato tiene fino al triplice fischio.
Buon punto per il Trani, che tiene a distanza gli avversari, servivano i tre punti ai padroni di casa, visti gli altri risultati di giornata: Copertino e Galatina alitano sul collo dei gialloblù, servirà una prestazione maiuscola, con annesso risultato positivo, tra una settimana a Francavilla, in casa di una squadra che ancora non ha detto definitivamente addio alla possibilità della salvezza senza playout.
Elio Gerardo Lavagna
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