Missione compiuta per il Cellamare che fra le mura amiche del “Comunale” di Capurso sbriga la difficile pratica Monte Sant’Angelo vincendo la sfida contro i dauni per 1-0 grazie ad un rigore trasformato da Terrevoli nel primo tempo.
In una giornata tipicamente primaverile (sole e temperatura vicina ai 25 gradi), le due formazioni scendono in campo separate da due soli punti in classifica e dalle stesse ambizioni: i playoff. I due tecnici, Fumai e Ricucci, optano per moduli speculari: sul manto erboso del Comunale si vedono due 4-3-3 di fronte con il trioFanfulla, Giuliani e Salvatore in attacco per il Cellamare che in difesa opta per l’inedita coppia Desimini–Iurlo (Deceglie e De Carne squalificati). Di contro i bianconeri foggiani si affidano al temibile trio offensivo Lannunziata, Quitadamo e Lizza che appena tre giorni fa avevano affossato la capolista Bitonto.
Dopo una fase iniziale di studio il Monte Sant’Angelo spaventa i tifosi biancazzurri: dalla destra azione palla al piede di Quitadamoche mette in mezzo per il solissimo Lannunziata ma il numero 9 dauno a botta sicura colpisce la traversa. Un pericolo che scuote ilCellamare che inizia a macinare gioco ed azioni: al 14° Giulianismarca benissimo Salvatore in area di rigore ma l’esterno cellamarese temporeggia troppo e sul ritorno della difesa ospite deve calciare in fretta e furia con Bua che può alzare facilmente in corner. Il Cellamare pressa e va vicinissimo al gol del vantaggio: il difensore Desimini, in proiezione offensiva, recupera un pallone dal fondo, serve indietro Giuliani che crossa in mezzo perFanfulla che, in acrobazia, colpisce la sfera che però termina pochi centrimetri sul fondo. Il gol è nell’aria e arriva al minuto 33: azione simile a qualche minuto prima con Giuliani che lanciaSalvatore a tu per tu con Bua ma alle spalle dell’esterno biancazzurro arriva in scivolata il numero 6 Sementino che lo stende: rigore ed espulsione del difensore foggiano. Dal dischetto si presenta il solito Terrevoli che batte Bua con un tiro forte e preciso nell’angolo sinistro. Per il centrocampista 45enne ed anima di questo Cellamare è il 15esimo stagionale.
Nella ripresa le due squadre si affrontano più a centrocampo che nelle rispettive aree di rigore. Il Cellamare, sfruttando anche la superiorità numerica cerca il gol della sicurezza ma il Monte Sant’Angelo non demorde. A cavallo del 64esimo il Cellamare ci prova in due occasioni ma prima è Bua a neutralizzare senza troppi problemi un tiro di Milella poi è Salvatore a sparare alto di controbalzo da fuori area. Al minuto 78 è il pericoloso Lizza a dare un brivido a Ritorno con un colpo di testa che si spegne non lontano dal palo. Minuti finali che consegnano alla formazione ospite la seconda espulsione di giornata: brutta entrata a centrocampo di Pignatelli che già ammonito viene espulso dal signor Pascariello di Lecce. Dopo 4 minuti di recupero arriva il tanto sospirato triplice fischio che sancisce la vittoria della formazione di Fumai che aggancia quota 56 punti scavalcando proprio i dauni in classifica (che devono però recuperare ancora il derby contro il Celle San Vito). Una vittoria dal fortissimo odore di playoff con il Canosa che viene sconfitto a domicilio dal Bitritto e regala un +7 sulla zona playoff a 6 giornate dalla fine. Un vantaggio sicuramente non immenso che però vedendo il calendario del Cellamare è alquanto rassicurante. Appuntamento domenica prossima al “Di Liddo” contro l’Uc Bisceglie mentre la formazione di Ricucci se la vedrà con il Real Bat.
CELLAMARE: Ritorno, Milella (75° Ceglie), Ardito, Longo, Desimini, Iurlo, Salvatore (68° Schiraldi), Romito, Fanfulla (90° Canniello), Terrevoli, Giuliani. All. Fumai
MONTE SANT’ANGELO: Bua, Giordano (60° De Filippo), Lauriola, Scarano, Pignatelli, Sementino, La Torre (90°Simone), Cesar, Lannunziata, Quitadamo (72° Fischetti), Lizza. All. Ricucci
Arbitro: Pascariello della sezione di Lecce
Reti: 33° Terrevoli rig.
Antonio Genchi – pugliacalcio24.it
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