Dalla Bona shock: “In Italia le società prendono i giocatori che vendono le partite.

Dalla Bona shock: “In Italia le società prendono i giocatori che vendono le partite.

Mai banale. Samuele Dalla Bona, ex centrocampista di Milan, Atalanta e Mantova, non si nasconde e come faceva in campo affronta in tackle i problemi del calcio italiano, raccontando la sua storia da disoccupato a “La Gazzetta dello Sport”: “Nel calcio italiano c’è troppa ipocrisia. Se fai tardi la sera o rilasci interviste non autorizzate ti multano. Se vendi le partite, ti perdonano tutto. Leggo che Andrea Masiello, uno che ha confessato di aver preso soldi per perdere, durante la squalifica ha incassato lo stipendio minimo che un operaio oggi si sogna e che a gennaio tornerà a giocare. Marco Rossi, altro reo confesso, l’ha preso il Perugia. Altri squalificati giocano da tempo e la giustizia sportiva fa sconti a tutti. Intanto ci sono decine di giocatori che non hanno mai taroccato una partita senza lavoro. Io ho guadagnato bene, ma c’è gente che fatica ad arrivare a fine mese. Farina, che ha denunciato, è dovuto migrare in Inghilterra. Quindi uno si chiede: perchè essere onesti se a far carriera sono sempre i più furbi?”.

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