Continua la favola della Gioventù Calcio Dauna

Continua la favola della Gioventù Calcio Dauna

La favola della Gioventù Calcio Dauna non vuole proprio terminare, o meglio, vuole terminare nel miglior modo possibile. E per poter scrivere una pagina indelebile nel panorama calcistico di Capitanata la squadra con quartier generale a Casalnuovo Monterotaro, vero e proprio gioiellino dei “Monti della Daunia”, ha bisogno di qualche altro capitolo. Approdata di diritto ai playoff nazionali di Eccellenza, dopo una lunga e trascinante stagione nel massimo campionato molisano (secondo posto con 71 punti alle spalle del fortissimo Campobasso, con 12 punti in più della prima inseguitrice e con 23 vittorie e 2 pareggi in 30 partite) ora affronterà la doppia semifinale negli spareggi nazionali, con la speranza di arrivare in finale e giocarsi le proprie chance di promozione ad una storica Serie D.
La squadra di mister Walter Chiarella cercherà di tenere alta “l’asticella” contro i campani della Polisportiva Sarnese, nella doppia semifinale del 25 maggio (in Campania) e 1 giugno (a Casalnuovo Monterotaro) con la voglia di continuare il sogno, ma con la consapevolezza di aver già fatto tantissimo con i mezzi a disposizione: “Penso che di più non si poteva chiedere al gruppo comunque vadano gli spareggi”, conferma il tecnico della squadra, Walter Chiarella, ex allenatore delle giovanili del Foggia.
“Era impensabile prima che arrivassi io in questa squadra – prosegue – poi pian piano è diventata una situazione fattibile e oggi una splendida realtà”.
E dal Foggia, la squadra del capoluogo, questa realtà ha preso tantissime risorse, infatti chi agli inizi della propria carriera, chi fino a poco tempo fa, sono molteplici gli ex “rossoneri” presenti in rosa. A partire da quell’Alessandro Basta, punto di forza della squadra che lo scorso anno, con Padalino alla guida tecnica, ha riconquistato i professionisti dopo un solo anno di Serie D. Ma ci sono anche Telera, difensore del ’92, anch’egli vicinissimo alla maglia del Foggia ed ex Manfredonia (la squadra della propria città). “È la seconda stagione che sono qui – conferma Telera – mi ha chiamato il DS Nardacchione. Venivo dal ritiro col Foggia in Serie D e avevo firmato, poi un problema fisico mi ha costretto a svincolarmi e ho accettato la sua chiamata. Posso dire che queste due stagioni sono servite per fare esperienza soprattutto, ma anche migliorare tanti aspetti personali. Questa è una società che punta sui giovani, sperando che qualcuno riesca a sbocciare nel professionismo. Io sono soddisfatto per come è andata la scorsa stagione, è stata una vera sorpresa per tutti ritrovarci al quarto posto, quest’anno l’obiettivo era diverso, ma vedendo quello che ha fatto il Campobasso possiamo davvero gioire come se fosse una vittoria del campionato. E pensare che il Campobasso non doveva neanche iscriversi, forse il campionato lo avremmo vinto noi”.
Sguardo anche al futuro imminente, per Telera che prepara l’ambiente, nonostante la giovane età, ai propri compagni: “Per i play off sappiamo che sarà dura – ammette – andremo ad affrontare una squadra blasonata come quella della Sarnese, che ha militato sempre in altri campionati e ha gente esperta. Per questo motivo ci stiamo allenando molto, curando anche la mentalità, visti i tanti under che abbiamo e che non sono abituati ad ambienti del genere. Se tutti scendessimo in campo con lo stesso obiettivo, sicuramente non avremo rimpianti, ne sono certo”.
Un altro ex rossonero, grande talento di Capitanata tra i pali, è Giovanni Stango, vera e propria “saracinesca” della squadra: È stata una stagione straordinaria – dichiara il numero 1 dauno – con l’obiettivo di arrivare nei primi quattro e ripetere la buona stagione dello scorso anno. Ma, avendo un grande allenatore come Walter Chiarella e un gruppo straordinario, siamo riusciti ad arrivare secondi solo ad un Campobasso che annovera gente di serie C nel proprio roster. Io faccio i complimenti a loro per la vittoria del campionato, ma anche noi non siano stati da meno, siamo un gruppo con molti ex calciatori del Foggia, come me, l’estroso Troisi (con cui ha condiviso buona parte della carriera anche con la vittoria della Coppa Puglia, nel 2012, con la Nuova Daunia), Recchia, Scippo, Basta, Rizzi, Telera, Vairo, Cardone, Ferrantino, poi l’ex settore giovanile del Bari, D’Amore, ma anche i giovani under che ci hanno dato una grossa mano, come Pipoli, Piemontese, Berardi, Patella e tanti altri”. Da buon esperto del gruppo ci tiene a nominarli quasi tutti, Giovanni Stango, per dar merito ad un gruppo affiatato e con la grande voglia di andare lontano e dimostrare a tutta la provincia che per scrivere una grande pagina di calcio in Capitanata, non c’è bisogno soltanto della squadra del capoluogo. “Adesso ci aspetta una super gara il 25 maggio a Sarno – conclude – non vediamo l’ora che arrivi quel giorno. Noi metteremo il massimo impegno, come abbiamo fatto fino ad ora, poi vedremo che risultato raggiungeremo”. Con la speranza che non termini l’inchiostro della Gioventù Calcio Dauna e si possa continuare a scrivere altri capitoli di questo stupendo romanzo.
Fabio Lattuchella
LA ROSA
Antonio Rizzi, Alessandro Troisi, Nunzio Scippo, Giuseppe Telera, Alessandro Basta, Giovanni Stango, Carmine Asquino, Roberto Cardone, Davide Piemontese, Mario Pompetti, Mario Berardi, Armando Pipoli, Alessandro De Paolis, Salvatore Ferrantino, Tommaso Vairo, Vincenzo Recchia, Saverio D’Amore, Luigi Patella. Mister: Walter Chiarella

lattu10

1 commento finora

Vincenzo Recchia Scritto il13:49 - 25/05/2014

forza ragazzi non mollate maiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

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