La Libertas Molfetta riparte dal portiere Musacco. Mister Angelo Germinario al Giovinazzo. Gesuito e Di Bari per la Nuova Molfetta. Rodolfo Brattoli per la Virtus in Prima Categoria.
Estate fa sempre rima con Calciomercato. Anche Molfetta, in attesa delle decisioni della Federazione Pugliese, non resta a guardare e vive settimane intense di movimenti, molto spesso lontani dai riflettori.
Gli ultimi giorni sono sempre i più frenetici. Le società hanno ancora molto tempo ma le squadre biancorosse sono già in fase di composizione. Ad oggi di colpi importanti ce ne sono stati pochi ed hanno riguardato per lo più la Libertas Molfetta.
La società di Lanza attende l’esito dei ripescaggi per le società non aventi diritto. Il Dipartimento Interregionale ha contato 17 domande tra cui quelle delle pugliesi Casarano e Libertas Molfetta (Eccellenza). La strada verso la Serie D sembra molto complicata e quindi probabilmente al Paolo Poli si giocherà ancora per il Campionato di Eccellenza.
Mauro Lanza è alla ricerca dell’allenatore. In pole position resta Pantaleo de Gennaro. In alternativa potrebbe essere ancora una volta lo stesso Presidente a sedersi sulla panchina, ingaggiando così una persona che si occupi della sola preparazione atletica dei biancorossi.
Intanto, i problemi seri sono sul fronte mercato, dove c’è una rosa da ricomporre.
Sembra fatta per il portiere Francesco Musacco, classe ’86, proveniente dall’Ostuni. E’ certa, dunque, la partenza di Saverio di Candia che ha difeso nelle ultime stagioni la porta della Libertas. In difesa, il nuovo allenatore farà a meno di Montrone (direzione Trani per lui) e capitan Renato Bartoli che pare sia arrivato ai ferri corti con il Presidente.
Dunque, reparto difensivo da rifondare, anche se si dovrebbe contare sul molfettese Francesco Cantatore, vicinissimo alla firma del rinnovo, e sulla rivelazione Sebastiano Amoruso, che ha trovato pochissimo spazio nella scorsa stagione ma ha dimostrato di essere pronto alla categoria. Intanto, ha firmato per il nuovo Mola di Fumai l’ex bomber biancorosso Davide Ventura, per lui nuovi stimoli ed un progetto davvero interessante. Già dato anche l’addio a Manzari.
Un Trani dalle grandi ambizioni ufficializza Gigi Rana, forte punta ex Bari, alla quale si era interessata anche la Libertas Molfetta. Sempre sul fronte offensivo, Lanza lavora alla riconferma della coppia Vitale-Sallustio che bene hanno fatto nello stadio della propria città, ma manca una valida alternativa. Dopo la firma del rinnovo con il Vieste, salta anche l’ingaggio di Rocco Augelli che avrebbe potuto dare nuovi stimoli alla piazza molfettese. Resta con Lanza il terzino molfettese Domenico Messina.
Definitivamente esclusa la pista che porta a Corrado Uva, per la Libertas ci sono ancora da cercare un difensore centrale, un centrocampista che sostituirà i partenti de Sanctis e Dentamaro, ed un attaccante.
Si godrà l’esordio in Promozione la Nuova Molfetta di Saverio Bufi. Come detto nelle scorse settimane, la società ha riconfermato la guida tecnica. Sarà Nicola Catalano l’allenatore dei molfettesi. Il progetto sta coinvolgendo alcuni imprenditori del territorio nordbarese ed in particolare l’ex presidente del Real Football Terlizzi.
Il nuovo dirigente sta dando una grossa mano al Direttore Sportivo Rapicavoli anche sul fronte mercato. Sembrano certe le firme di Alessandro Gesuito e del centravanti Drapni che porteranno esperienza nel gruppo biancorosso. Nelle ultime ore si è parlato molto anche del centrocampista Angelo Carlucci, lo scorso anno all’Unione Calcio Bisceglie, molto apprezzato anche dal mister in seconda Vincenzo Abbatantuono. Lascia il Latronico ed è a due passi dalla firma anche l’attacante giovinazzese Francesco Bavaro, esploso proprio nello scorso campionato in Basilicata. Nella stessa situazione c’è l’esperto Antonio di Bari, ex conoscenza dei tifosi molfettesi e centrocampista di buon valore.
La società dalle grandi ambizioni, intanto, è in continuo confronto con il gruppo legato a Giuseppe Paparella. Dopo una bella esperienza in Basilicata, Saverio Belviso, Davide Cataldo Rino de Gennaro e Sergio Spadavecchia potrebbero tornare a giocarsi la Promozione Pugliese, proprio nella Nuova Molfetta.
Un pezzo di Molfetta ci sarà anche a Giovinazzo, sempre nel campionato di Promozione. In panchina è stato ufficializzato l’arrivo di Angelo Germinario, un allenatore che conosce benissimo la piazza ed è abituato a lavorare sui giovani. Nessun rinnovo, invece, per il molfettese Beppe Sigrisi che appende le scarpe al chiodo e lascia alla società il difficile compito di sostituirlo al centro della difesa.
Ambiziosa anche la Virtus Molfetta dei fratelli Mininni. Per la società del Presidente Spadavecchia sarà Prima Categoria, dopo la vittoria del campionato di Seconda nella scorsa stagione. Mister Nico Mininni ha chiesto alla società di ripartire dai suoi uomini storici, ma non rifiuterebbe qualche innesto.
In attacco sembra fatta per il ritorno al calcio di Rodolfo Brattoli, con un passato in giro per la Puglia e tanta esperienza sulle spalle. Non è sfumato il sogno di vedere in maglia biancorossa anche i fratelli Giuseppe e Domenico Murolo. nelle prossime settimane si tenterà il tutto per tutto.
Per completare la rosa, oltre alla definizione del gruppo under, potenziato dalla certezza Michelino de Bari, ex Tursi, i Mininni puntano ad un centrocampista centrale ed un difensore. Piacciono Pietro Facchini, ex Molfetta Sportiva, Antonio de Pinto e Paolo Lucarelli, lo scorso anno alla Nuova Molfetta e ancora in dubbio di permanenza.
molfettalive.it
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