Promozione a 18 squadre: ecco le opinioni di alcuni tecnici e dirigenti

Promozione a 18 squadre: ecco le opinioni di alcuni tecnici e dirigenti

Con i ripescaggi di Real San Giorgio, Vicarius e Salento Football la prossima stagione di Promozione tornerà ad essere un torneo a 18 squadre per girone. La decisione delComitato Regionale Puglia della FIGC è giunta senza preavviso, anche se molti addetti ai lavori e tifosi non erano del tutto convinti che si sarebbe tornati ad un torneo a 16 squadre, come più volte affermato dalla presidenza regionale. Abbiamo raccolto alcuni pareri di allenatori e dirigenti per capire come, e se, cambiano i loro piani.

Aldo Palmieri, all. Lizzano: “Sono contento per gli amici di San Giorgio per il traguardo raggiunto; allo stesso tempo devo constatare come questo cambio di programma allungherà il campionato di un mese, con un aumento delle spese”.

Alessio Antonucci, dg Avetrana“Preferisco il campionato a 18. Ci saranno più squadre e, di conseguenza, più punti in palio per quelle squadre che puntano a fare bene. Va male solo ai presidenti che allungheranno le spese di un mese”.

Angelo Licci, all. San Vito: “Non sono pienamente contento di questa decisione. Molti hanno programmato le spese considerando il calendario più corto e magari puntando ad avere un giocatore in più in rosa. Sarà un campionato più lungo e dispendioso“.

Andrea Salvadore, all. Otranto: “E’ un premio per quelle squadre che hanno vinto i play-off e, nel caso del Real San Giorgio, anche la Coppa Puglia. Il campionato sarà inevitabilmente più lungo e stressante: chi sarà impegnato in Coppa Italia si troverà a dicembre e gennaio con una partita ogni tre giorni. A questo proposito proporrei di anticipare il calendario di un settimana e di trovare lo spazio per una sosta natalizia“.

Oscar Greco, all. Galatone: “Non nascondo che un campionato a 16 squadre sarebbe stato meglio per tanti motivi: spese e competitività su tutti. Però ci adegueremo e non saremo impreparati ad affrontare un campionato più difficile e impegnativo”.

Carmine De Falco, all. Fragagnano“A 16 o a 18 cambia poco. Durerà di più e ci saranno più punti in palio: non cambia assolutamente niente”.

Umberto Nardella – SalentoSport

laquis

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