Novoli, intervista a Alessandrì

Novoli, intervista a Alessandrì

Emanuele Alessandrì riabbraccia il Salento. Dopo una carriera zeppa di soddisfazioni, l’ex Casarano e Copertino ha deciso di sposare il progetto Novoli:  “In carriera, per vent’anni -afferma il centravanti nato a Galatina- ho girovagato tanto per tutta Italia, ho militato tra i professionisti in C/2 e per tanti anni in D. Dopo avere affrontato da avversario mio fratello Alessandro molte volte, ci tenevo a giocare al suo fianco almeno per una stagione e ci sono riuscito in Sardegna, alla Nuorese, nel 2013/14. Con la compagine isolana ho dimostrato di essere ancora capace di fare la mia parte dopo la brutta stagione vissuta a Copertino, nel 2012/13. Intendevo quindi tornare a difendere i colori di un sodalizio del Salento, per rientrare dalle mie parti, a due mesi dal matrimonio con mia moglie Irene”.

“Avrei potuto continuare -prosegue Alessandrì la mia avventura alla Nuorese, dove mi sono trovato benissimo. E lo avrei fatto se non avessi ricevuto la proposta da un club serio come quello rossoblu, che mi ha cercato con insistenza convincendomi della bontà del progetto. Le idee dei dirigenti sono chiare e nei tre giorni che mi sono allenato con il gruppo ho notato che c’è il giusto clima per fare bene e raggiungere quella salvezza che costituisce il traguardo stagionale. Lo staff tecnico sa il fatto suo, mentre l’organico può contare sullo zoccolo duro che ha vinto la Promozione, irrobustito con innesti mirati. Ci sarà da lottare e soffrire in quanto l’Eccellenza è abitualmente un campionato estremamentre difficile, ma sono convinto che l’obiettivo della permanenza -conclude il classe75 sia alla nostra portata”.

La Gazzetta del Mezzogiorno

laquis

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