Filotto da allungare, l’imperativo nella testa di Mimmo Leonino e il turno casalingo contro una matricola del campionato come la Madre Pietra Apricena pone a favore della squadra neroverde che, dopo il mezzo passo falso dell’esordio contro il Monte, ha segnato tre gol a Palo, quattro al Celle e cinque a Barletta.
Non solo una macchina da gol (14, come il superGravina) ma anche una difesa rocciosa e solida nonostante l’emergenza. Tre gol subiti, due alla prima giornata, uno nelle ultime tre gare. Domenica solito buco al centro della difesa, vista l’assenza forzata di Ivan Cannillo (un mese di stop preventivato ndr). Solite opzioni. Cifaratti ha dimostrato buone doti di marcatore nonostante nasca terzino. Dietro scalpita il napoletano Ciro Oliva (nella foto) ma c’è anche l’idea Daluiso. Il resto della formazione, trovata la quadratura, non verrà scombinata da Mimmo Leonino anche se il tecnico barlettano sta studiando un paio di mosse alternative.
Dall’altra parte il Madre Pietra Apricena, fu Vicarius, protagonista inaspettata in Prima Categoria. Domenica avrebbe dovuto rispolverare un Arena Garibaldi messa a nuovo e in attesa del sintetico ma la pioggia ha fermato la sfida con la Rutiglianese. Confermato in panca il promettente Pompilio, Romagnoli ha creato un mix tra giovani (molti arrivano dal San Severo ndr) e calciatori esperti come il centrocampista Daniele De Stasio, l’anno scorso decisivo a Corato tra le fila del Carapelle. Un suo gol permise ai dauni di vincere. Occhio anche a Consolazio, l’ex Monti Dauni Troisi e l’attaccante Francesco Borgia.
La terna della gara tra Corato e Madre Pietra Apricena sarà composta da Domenico Leone di Barletta, coadiuvato da Alessandro Pasquale Capuano di Barletta e Francesco Carpentiere di Barletta. Il biglietto costa 5 euro, il fischio d’avvio alle 15.30.
Francesco De Marinis – LoStradone.it
Lascia un commento