Bitonto – Atletico Mola 1-1 <br />Positivo il ritorno di Di Venere

Bitonto – Atletico Mola 1-1
Positivo il ritorno di Di Venere

Le squadre a centrocampo

Us Bitonto, con l’Atletico Mola è un pareggio di rigore. Positivo il ritorno di Di Venere. I neroverdi rimandano il primo successo casalingo che manca dall’11 maggio

US Bitonto – Atletico Mola è una partita di rigore. Prima c’è quello di Terrone (85′), che fa accarezzare ai neroverdi il ritorno alla vittoria, il primo sussulto casalingo e un ritorno con i tulipani per Muzio di Venere in panchina. Poi, in pieno recupero (93′), arriva la doccia timbrata Salvadore (con gentile omaggio di Mastrolonardo), un rigore che premia il Mola per quanto fatto vedere nel primo tempo, ma che costringe i padroni di casa a ingoiare amaro  ancora una volta nei minuti finali di partita.
Ma l’ 1 – 1 del “Città degli Ulivi” è un risultato giusto vista l’andamento a due facce della contesa: primo tempo ad appannaggio della forte corazzata allenata da Muzio Fumai, che si ferma soltanto davanti a uno strepitoso (ed ex) Di Gioia. Secondo tempo di marca bitontina che, seppur peccando di qualità, ha mostrato grinta, carattere, voglia di combattere, e un Modesto finalmente in palla. Di Venere, insomma, può essere già parzialmente soddisfatto, anche se avrà da sudare parecchio da qui a maggio per arrivare alla salvezza.
La partita. Cinque mesi dopo, il Bitonto di Di Venere è un 4 – 4 – 2, privo di Roselli e Montrone squalificati e con Di Gioia tra i pali; Capriati Davide, Daddario, Bonasia e Vittorio in difesa; Belviso, Mastrolonardo, Sangirardi e Modesto a centrocampo; Terrone e Capriati Giuseppe in attacco.
Nel primo tempo non c’è storia. I padroni di casa sembrano terrorizzati, messi male in campo, nervosi e senza testa e senza coda, e si affidano ai tiri da fuori e agli spunti di Modesto sulla destra.
Il Mola, invece, è tutt’altra cosa e si vede. Più compatto, più squadra, dominatore a centrocampo, e in attacco sempre insidioso con l’ex Bari Luigi Anaclerio che, seppur unica punta, manda in tilt in più circostanze la retroguardia di casa.
Per la prima mezz’ora, però, il Bitonto regge bene, dopo però deve ballare parecchio. Al 36′, da una punizione dalla destra, stacca Anaclerio a centro area tutto solo ma la risposta di Di Gioia è da applausi. Dall’angolo successivo, poi, è Lorusso a provarci sempre di testa, ma Di Gioia è bravissimo a tuffarsi sulla sua destra e a respingere salvando il risultato.
Un minuto dopo, però, è Terrone ad andare a segno ma l’arbitro (Monda di Napoli) annulla per presunto fuorigioco tra le sorprese generali.
In effetti la decisione lascia veramente perplessi ed alimenta il sospetto che Modesto e compagni siano “sfortunati” con i direttori di gara. La frazione si chiude con la sgusciata di Modesto sulla destra che però non trova nessuno a centro area.
Nella ripresa si assiste a un’altra partita. I padroni di casa entrano in campo più decisi, disciplinati tatticamente, più aggressivi, più presenti a centrocampo. E vanno davvero vicini al vantaggio al 16′, quando Giuseppe Capriati imbeccato ottimamente da Modesto si trova a tu per tu davanti a Petruzzelli, ma questi a bravissimo a non farsi saltare e a soffiarli la palla dai piedi. Lo stesso Capriati, poi, al 27′ sciupa una favorevolissima occasione dopo la disperata uscita di Petruzzelli su uno scatenato Modesto.
De Blasio (che ha rimpiazzato Di Gioia uscito per una distorsione) dice di no a un colpo di testa di Lorusso al 36′ mentre 4′ dopo Palermo stende in area Modesto. È calcio di rigore che Terrone trasforma. Terzo gol consecutivo per il numero 9 neroverde, e secondo gol casalingo per il Bitonto.
Sembra finita, ma in pieno recupero un pasticcio neroverde (De Blasio prima e Mastrolonardo poi) regala un penalty che Salvadore non fallisce. I padroni di casa finiscono in 10 per l’espulsione proprio di Mastrolonardo.
Finisce 1 – 1 al “Città degli Ulivi”. Il Bitonto rimanda il primo successo casalingo (che manca dall’11 maggio), per la 4° volta in stagione non riesce a mantenere il vantaggio, per altrettante volte subisce il gol nei minuti finali, per la terza volta finisce una partita in 10 uomini.
Tutto negativo, allora?? No, perché dopo due sconfitte consecutive, il Bitonto torna a muovere la classifica portandosi a 5 punti, al 12esimo posto, in piena zona play out.
E domenica, per la battaglia n° 6 del campionato, si va a Galatina, ieri battuta dalla capolista Trani per 2 – 0 e ferma a 3 punti in classifica.

Negli spogliatoi. A fine partita, mister Di Venere non nasconde l’amarezza. «Ci abbiamo sperato tutti in questa vittoria – dice – e credo i ragazzi la meritassero per quanto fatto vedere nel secondo tempo e per la grinta con cui hanno giocato. Il futuro? Sono molto ottimista».
Bocche cucite, invece, per il vicepresidente Vincenzo Cariello, mentre il patron Noviello si limita a dire che «le partite finiscono al 95’».

Michele Cotugno Depalma – dabitonto.com

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