Due volte in svantaggio, i celeste-granata di mister Marcello Iannacone, recuperano e portano a casa un buon pari, contro una squadra ostica. Doppietta di “rigore” per il centravanti manfredoniano
Terzo risultato utile consecutivo, quinto stagionale, per l’ASD San Marco di mister Iannacone. A Foggia, contro lo Sporting Daunia, i ragazzi celeste-granata acciuffano il pari al 93esimo grazie a un calcio di rigore guadagnato da Luigi De Cesare e trasformato da Elia Gravinese, autore di una doppietta dagli undici metri.
LA CRONACA. Che per la compagine sammarchese – priva dell’infortunato Granatiero e degli squalificati Nardella Nazario e Antonio Coppola – non sarebbe stata una partita non particolarmente fortunata, lo si era capito dopo appena trenta secondi, quando il destro di Michele Coco si stampava sul palo a portiere praticamente battuto.
L’iniziale supremazia territoriale dell’ASD San Marco veniva interrotta dal direttore di gara, che concedeva un penalty ai padroni di casa (poi trasformato) tra lo sgomento generale di capitan Gualano e compagni, increduli ma rassegnati per la decisione presa.
Il momentaneo svantaggio moltiplicava gli sforzi dei celeste-granata, bravi a trovare immediatamente il pari con Elia Gravinese, che nel tentativo di battere a rete l’estremo difensore avversario, veniva fermato fallosamente in area di rigore. Dagli undici metri, il centravanti ex Manfredonia e San Severo, siglava la sua prima rete ufficiale con la squadra sammarchese. Il primo tempo terminava sul risultato di1 a 1.
Nella ripresa – al minuto 62 – un velenoso cross dell’ala destra foggiana spezzava l’equilibrio in campo infilandosi incredibilmente alle spalle di Sportelli, sorpreso dalla traiettoria del pallone. Nel frattempo facevano il loro ingresso in campo Ianzano e Perna, ma il terreno di gioco, l’atteggiamento ostruzionistico dei foggiani e qualche imprecisione, impedivano agli ospiti di sviluppare una manovra fluida e precisa.
Con l’ASD San Marco sbilanciata, lo Sporting Daunia sfiorava il colpo del ko in almeno due occasioni. Al 70esimo, lanciatissimo a rete, il centravanti gialloblu trovava sulla sua strada uno Sportelli super, bravo nell’uno contro uno a non farsi superare, ad arpionare e a rimettere in gioco il pallone.
Cinque minuti dopo i padroni di casa sfruttavano nel peggiore dei modi un micidiale due contro uno, con il capitano e numero 10 di casa che insaccava a porta vuota, ma in fuorigioco. Su capovolgimento di fronte De Cesare – l’ultimo ad arrendersi – creava le condizioni per il due a due, ma un miracoloso intervento del centrale di difesa avversario sventava la pericolosa minaccia. Dalla distanza ci provava anche Daniele. Poi, in pieno recupero, nel tentativo di raccogliere di testa un cross proveniente dalla sinistra, De Cesare costringeva il suo marcatore a commettere fallo.
L’arbitro non aveva dubbi e con l’indice puntato al centro dell’area indicava il tiro dagli undici metri. Incitato dai cinquanta supporter giunti da San Marco in Lamis, Gravinese firmava con freddezza il gol del definitivo2 a 2.
Così mister Iannacone a fine gara: “Sono abbastanza soddisfatto della prestazione offerta dai ragazzi perché non è stato facile recuperare per due volte contro una squadra ostica e ostruzionista. Peccato, perché nei nostri momenti migliori abbiamo subito due reti. Resta il rammarico per non esser riusciti a passare in vantaggio nei primi venti minuti, in cui abbiamo prodotto molto. Ciononostante, va bene così. Non mollare fino all’ultimo istante è una grande qualità che cercheremo di non perdere mai”
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