L’agrodolce avvio delle sammarchesi

L’agrodolce avvio delle sammarchesi

Dopo tre giornate, quattro punti per la Polisportiva, sette per l’A.S.D. E domenica il big match tra A.S.D. San Marco e la capolista Audace Cerignola

Un avvio di stagione dal sapore decisamente agrodolce quello delle due squadre di San Marco in Lamis: il bicchiere mezzo pieno lo vede di certo l’A.S.D. che con sette punti, quattro dei quali raccolti extra moenia, e un derby vinto, conferma gli ottimi avvii di stagione ai quali la squadra dell’allenatore-giocatore Iannacone ha abituato i suoi tifosi, tutti ricorderanno le dieci vittore consecutive d’inizio campionato dello scorso anno che era valso alla società del presidente Martino e del ds Augello, l’appellativo di “Roma del Gargano”. La Prima, com’era ampiamente prevedibile, non è la Seconda, ma il bottino raccolto in queste tre giornate deve far sorridere i Celeste-Granata che domenica avranno la possibilità di provare di che pasta sono veramente fatti: nel nuovo “Tonino Parisi” arriverà niente meno che la capolista e favoritissima per la Promozione, Audace Cerignola. Quell’Audace che sino a qualche anno fa era tra i Dilettanti e che domenica sarà seguita da non meno di 300 fedelissimi. Gli altri 1300 posti saranno di certo occupati dai tifosi locali e da quanti vorranno assistere a quella che si preannuncia la partita più interessante di questo inizio di campionato. Il risultato sembra scontato, per la caratura tecnica e i nomi altisonanti degli ofantini, ma il calcio a volte riserva delle piacevoli sorprese.

Un bicchiere invece mezzo vuoto lo sta sorseggiando la Polisportiva Sammarco: gli uomini del duo in panchina Cursio-Radatti, hanno raccolto meno di quanto seminato e i quattro punti venuti fuori dalle tre gare interne consecutive (anche se nel derby i Granata erano ospiti) possono sembrare, anzi lo sono, pochi, per la squadra allestita dal ds Gaggiano, dall’indubbio valore tecnico e che ha fatto del “Tonino Parisi” il suo fortino inoppugnabile. Messo da parte il derby, che resta comunque una partita a se, quelli che mancano sono senz’altro i due punti di domenica scorsa, letteralmente buttati al vento nel finale, con un Tre Torri Torremaggiore che non ha mai mollato ed è tornato a casa con un punto preziosissimo. Ma non c’è tempo per leccarsi le ferite, il presidente La Porta ha anche messo a tacere quanti parlano di fibrillazioni societarie e domenica è dietro l’angolo. Di fronte ci sarà un Margherita che la Polisportiva conosce bene ed in effetti sarà la prima vera trasferta della stagione dalla quale si potrebbe ripartire e provare a riprendere quei punti che mancano nella classifica dei Granata.

Felice La Riccia  – Il Mattino di Foggia

Tifosi in festa

laquis

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