San Marco – Audace Cerignola 1-4 <br />L’Audace corre come un treno

San Marco – Audace Cerignola 1-4
L’Audace corre come un treno

stemma Audace CerignolaAlla vigilia, l’incontro con il San Marco era tenuto in debita attenzione dall’Audace Cerignola: sia per le qualità degli avversari garganici, sia per qualche defezione di troppo, specie quella del capitano e trascinatore Luigi Dipasquale. I gialloblu rispondono alla grande sul campo, vincendo 4-1 e dipanando ogni dubbio su qualità e mentalità del gruppo a disposizione di Massimo Gallo.
Cambiano gli uomini, non muta invece la sostanza: il mister manda in campo Capocefalo e Borrelli sulle fasce, mentre Morra è il terminale offensivo affiancato da Auciello e Amoruso. Il folto pubblico presente (atmosfera davvero da ben altri scenari) assiste subito ad un botta e risposta repentino e concentrato in soli tre minuti, tra il settimo ed il decimo: Audace in vantaggio con Morra di testa, Gravinese acciuffa subito la parità realizzando un calcio di rigore, Amoruso istantaneamente riporta avanti gli ospiti. Schiavone è diligente ed efficacissimo in mediana, il Cerignola non spreca un pallone e si affaccia ripetutamente dalle parti di Sportelli, mancando per pochi centimetri o per l’intervento della difesa locale la terza segnatura. Il tris arriva poco dopo la mezzora, con una autentica bordata su punizione di un immarcabile Morra: un destro di rara potenza, sul quale Sportelli resta fermo al centro dei pali. Il San Marco prova con grande onore ed orgoglio a ravvivare la sfida, non deludendo i suoi sostenitori in quanto a volontà: il reparto difensivo ofantino concede poco e, quando chiamato in causa, Vurchio non si lascia sorprendere. Nell’Audace subentrano Lombardi, Capocefalo ed il rientrante Giuseppe Grieco: l’espulsione per doppio giallo di Gabriele Grieco fa presagire ad un finale da serrate i ranghi, ma ancora Morra firma la tripletta personale chiudendo definitivamente i conti, per un punteggio finale forse un po’ troppo eccessivo per l’undici di Iannaccone, soprattutto per quanto visto nella ripresa. La compagine cerignolana vola a quota 12 punti, mettendo tra sè e le più immediate inseguitrici cinque lunghezze di vantaggio: domenica al “Monterisi” arriva il Tre Torri Torremaggiore, con la possibilità di centrare la cinquina di successi in questo avvio di Prima categoria.

laquis

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