Intervista al giovanissimo DS ex Bitritto Marco Milano

Intervista al giovanissimo DS ex Bitritto Marco Milano

Marco Milano

Marco Milano, oltre diesse di professione è anche un tifoso del Bari. Da tifoso “competente” come vedi la situazione in casa biancorossa? Di chi sono le colpe di questo avvio di stagione poco entusiasmante?
Si è creata in casa Bari una situazione delicata, e per certi aspetti, davvero incredibile. Tutti i tifosi se la prendono con Devis Mangia chiedendo a gran voce il suo esonero ma, la responsabilità va divisa fra tutte le componenti. Prima di tutti se la devono prendere con i calciatori, i veri protagonisti in campo. A seguire anche i tifosi….mi spiego meglio. C’è bisogno di più equilibrio!. Non è possibile andare in massa all’aeroporto di Bari per festeggiare i calciatori di ritorno dalla trasferta di Catania e poi, dopo solo due settimane, al ritorno dall’altra trasferta di Varese contestare duramente i ragazzi. Non dimentichiamoci inoltre che la società è molto giovane e dunque anche un pò inesperta. Mangia ha le sue responsabilità, non avendo trovato una identità di squadra ed il famoso “bandolo della matassa”. Tuttavia,anche alcune scelte del direttore sportivo lasciano un po’ perplessi: ci sono delle lacune nell’organico,la difesa non regge e necessita di adeguati rinforzi per un campionato di vertice,inoltre,a seguito della cessione di Joao Silva,in rosa è presente solamente una prima punta,ovvero il capitano Ciccio Caputo,il quale non ha un ricambio adeguato,utile anche a partita in corso.

Passiamo ai campionati minori. Direttore,tu che hai seguito molto il campionato di Eccellenza quest’anno,dopo un buon inizio il Trani ha lasciato spazio al Vieste. Sarà la formazione foggiana ad andare in fuga o vedi altre formazioni.
Io non sono assolutamente sorpreso di questo primato del Vieste. Sono andato personalmente a trovarli nel mese di agosto,e posso dire che non sono secondi a nessuno per organizzazione. In più hanno il grossissimo vantaggio di aver riconfermato quasi interamente la stessa rosa e lo stesso allenatore della scorsa stagione,i quali tanto bene hanno fatto. Ho visto diverse volte all’opera la Virtus Francavilla,che però non mi ha pienamente convinto. Dispongono di una rosa di primissimo livello,devono per forza puntare alla vittoria finale del campionato. Altra corazzata è il Nardò,ultimamente ripresosi dopo un periodo di appannamento. Ho visto spesso all’opera le squadre baresi dell’Eccellenza (Mola,Bitonto,Libertas Molfetta,Sporting Altamura),e devo dire che giocano tutte un buon calcio e possono tranquillamente raggiungere i rispettivi obiettivi prefissati. Occhio al Molfetta,è una squadra davvero imprevedibile!!!! Sorprese sono sicuramente il Trani e il Castellaneta,mentre le delusioni (al momento) sono l’Hellas Taranto e il Casarano.

Promozione: se in Eccellenza regna l’equilbrio in Promozione il Gravina sta letteralmente ammazzando il Campionato. Cosa ne pensi della formazione gialloblù? E sulla lotta playoff?
Il Gravina dispone di un organico assolutamente di categoria superiore,direi che è obbligato a vincere tutte le partite,tanto che “fa rumore” quando pareggia o subisce gol. Continuando di questo passo,la promozione in Eccellenza non può assolutamente sfuggire. Gravina a parte,per il resto il campionato è abbastanza equilibrato,propone tante buone squadre alla ricerca di un posto playoff. Vedo molto bene (anche perchè viste personalmente all’opera la domenica) il Giovinazzo,il Noci,il Corato,il Monte Sant’Angelo,la Rutiglianese,il Carapelle. Unica delusione per il momento può essere considerata l’Unione Calcio Bisceglie,la quale dispone di un organico di ottimo livello e però non riesce a trovare la continuità di risultati necessaria per poter impensierire la capolista Gravina. E’ un campionato sicuramente di livello superiore rispetto alle ultime stagioni.

Dopo aver fatto benissimo alla Virtus Bitritto nelle ultime due stagioni,al momento sei “svincolato”. Quali sono i tuoi programmi futuri e se c’è qualche squadra che ti ha cercato oppure ti sta cercando.
Mi sono arrivate chiamate da diverse squadre questa estate,ma per motivi personali ho deciso di fermarmi per un po’. Dopo quattro stagioni consecutive da dirigente,è anche giusto prendersi un po’ di riposo e ritagliarsi un po’ più di tempo per se stessi. Tra qualche mese sicuramente potrei rientrare in pista, qualora arrivasse la proposta seria e affascinante di una squadra. Per il momento la domenica mi sto dedicando a visionare tante partite e tanti calciatori di tutte le categorie, dalla Serie D alla Seconda Categoria,ed anche i campionati giovanili. Spesso mi chiamano allenatori,dirigenti e presidenti di tante società per chiedermi consigli e pareri sui calciatori da tesserare.

Antonio Genchi

laquis

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