L’ASD San Marco espugna Stornara: decide una magia di Capitan Gualano
Un calcio piazzato da circa quaranta metri risolve il big match di Stornara. Padroni di casa in dieci uomini dal 35esimo del primo tempo. Iannacone: “Vittoria ci dà morale, ma possiamo fare di più”
L’ASD San Marco ci prende gusto e a Stornara conquista altri tre preziosi punti grazie alla magia di capitan Gualano, che a quindici minuti dal termine batte a sorpresa un calcio piazzato da circa quaranta metri e regala ai celeste-granata la terza vittoria di misura e il decimo punto su quattro incontri disputati lontano dal Tonino Parisi.
Su un terreno di gioco che non ha permesso una manovra rapida e fluida, le due compagini si sono affrontate a viso aperto, dandosi battaglia fino al triplice fischio finale. A spezzare il sostanziale equilibrio in campo l’ingenuità di un centrocampista biancoverde, che al minuto 35 rimediava una seconda ammonizione e lasciava lo Stornara in dieci uomini.
Sul risultato di 0 a 0, al rientro degli spogliatoi, i ragazzi di mister Iannacone decidevano, come da copione, di premere il piede sull’acceleratore alla ricerca del gol da tre punti. Ed era proprio Perna, su angolo di Villani – entrambi subentrati al posto di Michele Nardella e Granatiero – ad andare vicino al vantaggio in almeno due occasioni. Ci provava anche Gravinese, che però si faceva respingere in angolo l’insidiosa conclusione calciata a pochi metri dalla porta.
Poi al minuto 75 la svolta, con il capitano celeste-granata che sorprendeva l’estremo difensore avversario con un piazzato che si insaccava all’incrocio dei pali. I padroni di casa non si davano per vinti e reagivano allo svantaggio rendendosi pericolosi su situazioni dal calcio da fermo. Gli ospiti divoravano con Gravinese il raddoppio, e con un po’ d’affanno, pur controllando la situazione, portavano a casa l’intera posta in palio.
Così mister Iannacone al termine dell’incontro: “Prima di tutto mi preme fare i complimenti a mister Borrelli per aver messo in campo un’ottima squadra, giovane, ma molto quadrata. Tornando alla partita, purtroppo non ci siamo adattati subito al terreno di gioco, nel primo tempo non siamo stati brillanti, ma abbiamo sbagliato diverse ripartenze rischiando con qualche conclusione da lontano. Praticamente non c’era l’atteggiamento giusto. Nella ripresa invece abbiamo spinto e voluto fortemente la vittoria, che come sappiamo è arrivata su una magia del Capitano. Nel finale potevamo chiuderla, ma abbiamo rischiato subendo due o tre insidiose punizioni dal limite. Sono comunque soddisfatto per il risultato e per l’atteggiamento mostrato dai miei nel secondo tempo. Siamo sulla buona strada, ma consapevoli che possiamo fare di più. E’ una vittoria che ci dà morale”
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