La squadra candelese è sembrata essere in campo per soli 10′ quando Robustella a tu per tu con il portiere avversario avrebbe potuto segnare quel 1-0 che forse avrebbe cambiato un po’ la partita, quanto meno per il morale e la presenza in campo.
Già, perché il Candela è sembrato davvero un assente ingiustificato, colpa forse dei due successi di fila che hanno esaltato un po’ troppo gli animi e non hanno conferito la giusta concentrazione per affrontare un avversario come la Nuova Spinazzola.
Dal probabile vantaggio comunque i granata dopo 20′ sono già sotto 0 – 2 a causa di un grande gol al volo dell’esterno di centrocampo ospite sul quale, il portiere Giovanni Russo è sembrato incolpevole, e di uno sciagurato autogol di Vitulano che nel tentativo di intercettare un pericoloso cross basso mette fuori causa il portiere.
Da qui in poi soltanto lo Spinazzola in campo, che nella ripresa trova il terzo gol su calcio di rigore per fallo di Rago sul centravanti ospite, il quarto gol a causa di un uscita maldestra del portiere granata ed il quinto gol ancora su calcio di rigore per presunto mani di De Rosa in area di rigore.
Nella sostanza un vero disastro ed una domenica da dimenticare in casa granata, dove a seguito della pesante sconfitta e della contestazione della tifoseria, potrebbe essere preso seriamente in considerazione a questo punto un cambio di guida tecnica per ciò che si è visto in campo e per la pazienza ormai finita da parte del pubblico di casa.
Ad ogni modo domenica l’ASD Maroso Candela sarà attesa da un’ altra partita insidiosa sul campo del San Giovanni Rotondo, dove occorrerà fare risultato per cercare di rimarginare un po’ la ferita di una sconfitta cosi dura.
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