2-2 il punteggio finale dopo tante emozioni con ospiti d’onore sugli spalti
Un pareggio maturato al ’95 e un punto per ognuno a ben rispecchiare l’andamento di gara. Al Bisceglie i meriti di esser i primi ad interrompere la clamorosa galoppata gialloblu dopo dieci vittorie consecutive, al Gravina quello di rimediare un pari all’ultima azione di gioco.
Davanti a ospiti d’eccezione (il Presidente della LND Puglia Tisci, il Presidente dell’associazione Giraffa Onlus Vigilante, il Vescovo della Diocesi Altamura-Gravina-Acquaviva mons. Ricchiuti, il Presidente della Provincia Schittulli e il Sindaco di Gravina Valente, oltre ad una rappresentativa delle calciatrici della Pink Bari, capitanate dalla mister Cardone e dal Presidente Signorile) e ad un pubblico delle grandi occasioni (ben 4.000 spettatori), è andata in scena una gara piacevole e combattuta tra due delle principali pretendenti alla vittoria del campionato. Prima del match i 22 giocatori hanno donato ad altrettante donne una rosa simbolica per celebrare con il giusto rispetto la giornata contro il femminicidio. Inoltre gli ultras gravinesi hanno messo a punto una coreografia mozzafiato con tanti cartelli gialli e blu e un enorme striscione con lo stemma locale srotolato dal centro della tribuna.
Parte bene il Gravina che controlla il match nelle fasi iniziali e con Albano al 4’ impensierisce Delfino, abile a respingere in angolo. Ma al ’13 sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con Di Pinto, bomber biscegliese che approfitta di uno svarione della retroguardia gravinese. Gli uomini di Di Corato tengono bene il campo e impediscono di creare palle gol ai locali. Solo al termine della prima frazione di gioco il sussulto che permette alla FBC Gravina di pervenire al pari: Gilfone calcia al ’44 da tiro piazzato e Scaringella è lesto a ribadire in rete una palla vagante in area ospite, siglando l’1-1.
Seconda frazione con analogo punteggio ma con più emozioni. Già al ’48 i locali potrebbero passare in vantaggio con Gilfone, abile ad incunearsi in area e scartare pure Delfino, salvo poi essere fermato dalla retroguardia biscegliese. Ma a passare sono nuovamente gli ospiti: Monopoli si fa trovare pronto e libero di calciare in area, battendo Simone. Il Gravina prova scuotersi collezionando preziose palle gol: al 73’ ci prova Albano con un bel tiro da fuori, al 79’ l’incredibile doppia palla-gol mancata prima da Scaringella e poi da Grittani (respinte sulla linea di porta), mentre all’85’ Gilfone è atterrato in area ma l’arbitro decide di sorvolare. Quando le squadre sembravano avviate agli spogliatoi, il guizzo che fa letteralmente venir giù l’intero comunale: al 95’ Sisalli si incunea ottimamente nell’area biscegliese e il capitano gialloblu Gilfone mette la zampata per il pari finale. Sul seguente triplice fischio finale del sig. Andreano gli spettatori esultano quasi come fosse l’undicesima vittoria.
Classifica che proietta i gravinesi a quota 31, seguiti sempre dal Corato ma a -4 per effetto dell’ottava vittoria in campionato. Prima della trasferta di Carapelle di domenica prossima, i gialloblu saranno impegnati giovedì 27 novembre nell’andata dei quarti di coppa Italia di Promozione a Fasano. Gara che dovrebbe disputarsi alle ore 19.00.
FBC GRAVINA: Simone, Rizzi (Chiaradia), Cardano, Baldassarre, Lafortezza (Sisalli), Chessa, Grittani, Silvestri, Albano, Gilfone, Scaringella. All. Loseto. A disp: Cilumbriello, Casareale, Rifino, Varrese, Franco
UNIONE BISCEGLIE: Delfino, Bufi, Costa, Monopoli, Ciardi, Abruzzese, D’Angelo, Malerba, Amoruso, Di Pierro, Di Pinto (Lannunziata). All. Di Corato. A disp: Napoletano, De Chirico, Papagno, Monopoli, De Santis, Zoglieri
ARBITRO: Andreano di Foggia
ASSISTENTI: Nardi e Donatelli di Taranto
MARCATORI: Di Pinto (13’), Scaringella (44’), Monopoli (63’), Gilfone (95’)
AMMONITI: Lafortezza, Gilfone (Gravina); Ciardi, Abruzzese, Malerba (Bisceglie)
ESPULSI: Di Pierro (Bisceglie)
Domingo Mastromatteo
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