Domenica il match contro il Laterza condizionato da infortuni e squalifiche
Dal 26 novembre, giorno delle dimissioni del presidente Mariano Legrottaglie, le nubi sul sodalizio biancazzurro non sono state ancora dissipate
Sarà un Natale a tinte fosche quello che si prospetta ai tifosi del Fasano. Ai risultati sportivi in netto miglioramento (tre vittorie nelle ultime cinque giornate, con il Fasano che ha perso punti per strada solamente e immeritatamente contro le quotate Salento Football e Fragagnano, più Gravina in Coppa Italia), fa da contraltare una situazione societaria a dir poco confusionaria. Tutto è cominciato il 26 novembre, quando l’ex presidente Mariano Legrottaglie ha rassegnato le dimissioni irrevocabili, lamentando la poca partecipazione dei tifosi fasanesi al progetto societario.
Dimissioni che stanno di fatto paralizzando la situazione in casa Fasano. Infatti, secondo alcune voci che girano in città, alcune aziende locali, interessate a sostenere il progetto del sodalizio calcistico, non si sarebbero ancora esposte apertamente, vista l’incertezza che circonda l’ambiente biancazzurro. Un quadro, quello delineato, intollerabile, la cui gravità si è riverberato anche sul mercato, caratterizzato unicamente da operazioni in uscita, non compensate da altrettanti acquisti: dicembre ha visto infatti le partenze di Schiavone, ceduto al Pezze, di Recchia e Cosenza, girati al Real Alberobello, e di Tropiano e Taurisano, svincolati.
In tutto questo, l’acquisto del tanto paventato attaccante in grado di far fare il definitivo salto di qualità al Fasano, assume giorno dopo giorno i contorni dell’utopia (ora possono essere tesserati solo gli svincolati). La rosa, così sfoltita, è ora ridotta all’osso dall’incredibile serie di infortuni che hanno costellato quest’ultimo periodo disgraziato, con i vari Chiatante (frattura del quarto metacarpo della mano sinistra), Patronelli (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Amodio (distorsione della caviglia), Laguardia, Galiano e Speciale (problemi muscolari) costretti a rimpinguare l’infermeria. In vista del match casalingo contro il Puglia Sport Laterza (domenica ore 15.30), l’emergenza è assoluta, visto che a tali assenze si aggiungono quelle di Abbinante e Telesca, entrambi squalificati. La situazione lascia l’amaro in bocca, dato che il Fasano è ancora ampiamente in corsa per conquistare un piazzamento che valga i play-off, in un campionato sin qui equilibratissimo.
Il cammino biancazzurro rischia così di incepparsi nella maniera più inaspettata, per via dei travagli interni. Ci si augura, dunque, che il nuovo anno possa portare in dote una rinnovata stabilità societaria, in grado di rasserenare una piazza già scottata dall’inferno della Seconda Categoria, vissuto due anni addietro, e che di certo non merita altre delusioni.
Ciccio Cofano – FasanoLive
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