Lizzano – Atletico Tricase 0-0<br /> il Tricase rallenta

Lizzano – Atletico Tricase 0-0
il Tricase rallenta

Pareggio a reti bianche del Tricase sul campo del Lizzano. I rossoblù di Branà, privi degli squalificati Trotta e D’Amico, e con un Chiffi, non in buona condizione, disputano una buona gara contro i tarantini quint’ultimi in classifica, ma non basta per portare a casa i tre punti, dovendosi accontentare di un punticino, che muove la classifica e mantiene il team tricasino in zona Play Off.

Mister Branà

Gara quasi sempre in mano ai tricasini che  dopo tre vittorie consecutive, conquistate con valanga di gol contro Brindisi, Galatone e San Giorgio, ritrovano il vecchio problema dell’incapacità di finalizzare quanto creato. Certo, mister Branà ha dovuto fare a meno di elementi importanti della squadra come l’attaccante D’Amico, espulso domenica scorsa, Trotta ancora squalificato e Greco. Il tecnico ha dovuto riparare la situazione, convocando un po’ di under della squadra Juniores allenata da Andrea Carino. Se a tutto questo si aggiunge la condizione non ottimale di Chiffi, che nella gara contro il Real San Giorgio ha dovuto abbandonare anzitempo il terreno di gioco, si possono comprendere più facilmente le difficoltà riscontrate da Striano e compagni.

Ad “aggravare” la situazione, l’espulsione di Botrugno al 20′ del primo tempo per doppio giallo, che ha costretto i tricasini a giocarsela con un uomo in meno per più di un’ora. L’inferiorità numerica ha certamente aumentato le difficoltà ma non troppo, in quanto specie nella ripresa il Tricase ha sfiorato il vantaggio in almeno due occasioni, prima con Chiffi e poi con Striano, sempre pronto a far male , nei momenti di difficoltà della squadra, ma il suo forte tiro è andato a sbattere sul palo. Va però dato a “Cesare quel che è di Cesare”,  il riferimento è  al buon lavoro della difesa tarantina, che essendo ben messa in campo, ha giocato con ordine, non permettendo agli ospiti di far male. Anche la sfortuna ci ha messo del suo, ma a due giornate dal termine del girone d’andata, facendo il punto della situazione, va segnalato che il cammino complessivo della squadra tricasina è da giudicarsi positivo, tenendo conto principalmente delle tante difficoltà, sia tecniche che in un certo senso strutturali. Va soprattutto elogiato mister Branà che ha lavorato bene e continua a farlo, cercando di rendere quanto più fluido possibile l’assemblaggio tra gli under e i senatori, rendendo questo gruppo affiatato, caratteristica fondamentale  specie a livello mentale per far sì che il gruppo sia una “vera” squadra.

Di contro, bisogna tenere in considerazione che lo stesso cammino è però poco consono con quello che è l’obiettivo stagionalecioè il salto di categoria. Se si vuole tentare concretamente di conquistare l’Eccellenza serve non solo continuità di risultati, ma soprattutto sono da evitare le cadute improvvise e i pareggi contro formazioni non proprio all’altezza  della qualità del Tricase, quelle sono gare dove vincere è del tutto obbligatorio. Purtroppo non è sempre stato così, Alberobello e Lizzano ne sono la riprova.

Se c’è un ulteriore aspetto sul quale bisognerebbe lavorare è sicuramente quello di evitare situazioni che complicano ancor di più le cose, come le facili ammonizioni ed espulsioni, specie se derivano da atteggiamenti comportamentali.

Il Tricase chiude l’anno quinto in classifica con 27 punti insieme al Mesagne e se il primo posto appare assai lontano (-9 dal Fragagnano) il secondo e il terzo non sembrano esserlo. Servono però filotti di vittorie ed evitare pareggi che sono positivi solo in gare dove si rischia, più di altre, qualcosa di peggio, come possono essere le prossime.

Il 2015, infatti si aprirà sfidando il Salento Football Leverano, una delle compagini di prim’ordine del nostro campionato, terza in classifica con 30 punti e reduce dalla vittoria della stracittadina contro il più noto Leverano. Nell’ultima giornata invece vi è la trasferta a Maglie ed è la prima di due consecutive, l’inizio del girone di ritorno infatti prevede il match contro il Fasano al “Vito Curlo” che sancisce l’apertura di una serie di gare difficilissime,  dove si dovranno affrontare l’Otranto e la capolista Fragagnano.

Valerio Martella  – ilgallo.it

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