Sporting Altamura – Atletico Vieste 1-1 <br />Beffati al novantunesimo

Sporting Altamura – Atletico Vieste 1-1
Beffati al novantunesimo

stemma Atletico ViesteCon un gol in mischia nel primo minuto oltre il novantesimo, lo Sporting Altamura rovina il Natale all’Atletico Vieste, costringendo la capolista al quarto pareggio consecutivo. Si assottiglia ancora il vantaggio su Nardò e Virtus Francavilla Calcio, i cui movimenti di mercato dicembrino hanno permesso di ridurre il distacco dalla vetta a soli due punti.

Dopo un primo tempo equilibrato per la pressoché assenza di emozioni davanti alle due porte, l’Atletico Vieste nella ripresa ha confezionato una buona serie di palle gol (compresi due clamorosi legni) da convincere tutti che il suo successo sarebbe stato il risultato più giusto; ma l’unico tiro in porta dei padroni di casa (in mischia in pieno recupero) ha vanificato questa considerazione.

Prima frazione piuttosto scialba, caratterizzata da tanti duelli in campo ma con poche azioni da gol; nel grigiore generale, i sussulti giungevano da un cross di Quaresimale per la testa di Rocco Augelli anticipato da Aloisio, da un tiro dalla distanza di Colella bloccato da Jeszensky (il giovane portiere che ha svolto gran parte della preparazione estiva a Vieste per poi spostarsi ad Altamura), e da un batti e ribatti nell’area piccola viestana sbrogliato da Camasta.

Più frizzante la ripresa, soprattutto per le tante occasioni da gol imbastite dai viestani che già al settimo sfioravano la porta con un bel destro di capitan Augelli dal limite, uscito di poco. Un minuto più tardi, il cross dal fondo di Ricucci (subentrato dopo l’intervallo a Cesar) non veniva trattenuto da Jeszensky e spazzato da un suo difensore anticipando di un attimo l’arrivo di Quaresimale.

Il gol era nell’aria e giungeva al decimo quando Colella apriva a destra per Ricucci che di testa lanciava in profondità Salerno, lucido a scaricare un preciso diagonale nell’angolino lontano dove l’estremo difensore non poteva arrivare. La terza rete stagionale dell’attaccante viestano azzerava il digiuno di gol della sua squadra che si protraeva da circa 350 minuti.

Poco dopo il quarto d’ora Rocco Augelli aveva l’occasione per raddoppiare ma la rapida ripartenza imbastita da Ricucci e alimentata da Salerno vedeva il tiro del capitano bloccato dal portiere avversario. Al ventesimo Salerno rubava palla sulla trequarti e calciava costringendo Jeszensky a ribattere con i pugni. Era il miglior momento per gli ospiti.

I tentativi di attacco dei padroni di casa cozzavano contro l’attento reparto difensivo, con la coppia Camasta-Sollitto attenta a domare le velleità offensive di Radicchio, con Silvestri e De Carlo (ancora una buona prestazione per il giovane esterno) a frenare i giochi sulle fasce, e Di Claudio, Colella e Ricucci sempre pronti a smorzare ogni iniziativa della linea mediana avversaria.

Al quarantaquattresimo Colella prendeva il primo dei due legni, con una delle sue giocate da applausi: dopo aver rubato palla ad un avversario accanto alla linea del fallo laterale, vedeva Jeszensky appena fuori dai pali e cercava di sorprenderlo con un pallonetto che impattava la parte alta della traversa e finiva alto. Sarebbe stata l’ennesima perla di un giocatore che sa fare solo cose belle.

Quando tutto lasciava presagire che ci si avviava alla vittoria viestana giungeva la rete che gelava la capolista e faceva impazzire di gioia i padroni di casa: il gol del definitivo 1-1 veniva realizzata da Stefanini nel primo dei 5 minuti di recupero, bravo a chiudere una mischia nell’area piccola di Tucci con un tiro a fil di palo. Una doccia gelata che permette a Nardò e Francavilla di avvicinarsi a 2 punti dalla vetta.

Ma le emozioni non erano ancora finite: a pochi secondi dal triplice fischio, Triggiani (subentrato a Salerno a metà ripresa) crossava per Quaresimale che, in spaccata aerea, mandava il pallone contro il palo; sul rimbalzo, i viestani reclamavano un tocco di mani in area non visto dalla terna arbitrale che, clamorosamente, non assegnava nemmeno il corner. Era l’ultimo episodio di una direzione di gara che ha lasciato non pochi dubbi, sia per qualche contestata decisione presa dal signor Zuffada di Sulmona, che per le discutibili segnalazioni della coppia di assistenti giunta da Lecce.

La conclusione del girone di andata coincide con la pausa natalizia; il campionato di Eccellenza pugliese tornerà domenica 4 gennaio 2015, sempre alle 14:30, senza incontri tra squadre di vertice, con le prime quattro della classifica tutte impegnate in trasferta: il Vieste andrà a Castellaneta, il Nardò ad Ascoli Satriano, la Virtus Francavilla Calcio a Locorotondo con la Sudest e il Vigor Trani Calcio ad Ostuni.

Sporting Altamura: Jeszensky, Aloisio, Cavaliere, Bucci, Cannito, Armento, Selvaggi (13st Quaquarelli), Castoro (13st D’Introno), Radicchio, Frascolla, Stefanini. A disposizione Fiore, Amodio, Rifino, Calabrese, Colonna. Allenatore Gennaro Di Maio

Atletico Vieste: Tucci, Silvestri, De Carlo, Kouame (1st Ricucci), Sollitto, Camasta, Augelli R. (36st Balzano), Di Claudio, Salerno (28st Triggiani), Colella, Quaresimale. A disposizione Innangi, Tedesco, Sciangalepore, Rubino. Allenatore Massimo Olivieri

Arbitro Giuseppe Zuffada della sezione di Sulmona, assistenti Giacomo Tramis e Davide Fedele, entrambi da Lecce
Reti: 10st Salerno (V), 46st Stefanini (A)
Ammoniti: Bucci, Cannito, Aloisio, Armento (A), De Carlo, Di Claudio, Tucci (V)

Sandro Siena

laquis

Lascia un commento