A Trani va in scena una gara vibrante con un pubblico di categoria superiore
Come prospettato nella lunga attesa della vigilia, lo spettacolo in quanto a emozioni non è certamente mancato. Merito di due squadre che non hanno rinunciato a metter in scena una gara a viso aperto e ricca di azioni pericolose, parzialmente offuscata – e lo diciamo già in fase di introduzione – da un arbitraggio a tratti davvero imbarazzante e penoso. Lungi da chi scrive voler fare polemica spicciola, ma la cronaca del match riporta troppe incertezze dei tre direttori di gara che hanno alla fine disturbato quanto fatto vedere in campo da ventidue ottimi atleti. Ad impreziosire la gara, disputatasi al Comunale di Trani per impraticabilità del campo dell’Atletico, una bellissima cornice di pubblico festante che ha idealmente ricreato l’atmosfera di un match di categoria superiore.
Il primo tempo si apre con una bella occasione capitata sui piedi di Sylla (decisamente il migliore dei neroverdi, insieme al ‘para-tutto’ Divincenzo) al 7’ che però perde l’attimo per battere a rete. Subito dopo salgono in cattedra gli ospiti che si rendono pericolosi in tre occasioni. Al 16’ è l’ex Gernone a lasciar partire un gran tiro dal limite dell’area che, deviato, termina la corsa di poco alto sulla traversa; al 35’ Gilfone sfiora l’eurogol con una mezza rovesciata ottimamente intercettata dall’estremo difensore neroverde; al 44’ ci prova pure Scaringella (ex anch’egli e coratino di nascita) ma la mira non va.
L’inizio della seconda frazione coincide con l’inatteso vantaggio locale giunto per via una disattenzione difensiva gialloblu, con Chiaradia che non riesce a rimediare all’uscita anticipata di Cilumbriello facendo carambolare la palla in rete. Gli ospiti non demordono e continuano a fare la partita, creando nitidissime palle gol, la prima al 55’ con Gernone (ancora un’ottima prova del leone barese) che però si fa ipnotizzare da Divincenzo. Giallo al 60’: il sig. Masciale accorda un penalty ai gravinesi per atterramento di Gilfone, ma poco dopo è il guardalinee di destra a revocare la decisione. Due altri grandi occasioni per gli ospiti capitano sui piedi Sisalli (75’) e Scaringella (80’), ma in entrambi i casi la scarsa lucidità degli attaccanti citati e la bravura del portiere coratino impediscono l’esultanza ai gialloblu. All’86’ però gli ospiti vedono premiati i propri sforzi: è proprio Scaringella a pareggiare i conti sfruttando una palla vagante in area locale. Nei minuti finali due ottime occasioni per entrambi i team che però non alterano il punteggio di 1-1.
Atletico Corato: Divincenzo, Saragaglia, Landini, Sylla, Asselti, Cifaratti, Rutigliani, Pensa, Martinelli, Terrone, Lomuscio. All. Leonino
FBC Gravina: Cilumbriello, Franco, Chiaradia (Ieva), Baldassarre, Silvestri, Chessa, Grittani (Cardano), Gernone, Albano, Gilfone (Sisalli), Scaringella. All. Loseto.
Arbitro: Andrea Maria Masciale (sezione di Molfetta).
Assistenti: Giuseppe Centrone e Mauro Antonio De Palma.
Marcatori: aut. Chiaradia (46’), Scaringella (86’).
Ammoniti: Grittani, Saragaglia, Cifaratti, Rutigliani.
Note: circa 1.000 spettatori.
Domingo Mastromatteo
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