Audace Cerignola all’ultimo respiro

Audace Cerignola all’ultimo respiro

Flavio Amoruso regala al 94esimo tre punti pesanti ai gialloblu: Virtus Molfetta battuto 1-2

 

Il bicchiere dell’Audace continua ad essere pieno. Per il momento non champagne di prima classe, certo, la gara di Mofetta è stata tutt’altra che perfetta, ma vincerla (1-2) al 94esimo e in dieci contro undici, fa pesare sulla bilancia solo le buone notizie. Intanto la classifica, primato e distacco mantenuto a più sei sulla diretta inseguitrice San Marco. Vittoria pesante e sudata quindi e mai come questa volta il binomio si sposa alla perfezione: gara maschia, interrotta spesso dai fischi arbitrali, giocata su un campo viscido per le condizioni inguardabili del manto erboso.

Eppure l’Audace, in campo con ben quattro under a causa dei tanti infortuni e giocatori non ancora in perfetta forma, trova subito il gol con un siluro di Flavio Amoruso. Vantaggio dopo due minuti e gara che sembra già tutta in discesa. Invece, si intuisce che il pomeriggio gialloblu sarà più ostico del previsto, quando Corrado Pisani pareggia in mischia al minuto 16. Partita che diventa improvvisamente difficile, con il Molfetta di Mr Mininni bravo a chiudere tutti gli spazi. Nemmeno l’ingresso di Lasalandra, che va ad aggiungersi al tridente pesante Dipasquale, Amoruso,Morra sembra produrre gli effetti sperati, anzi. Al minuto 82 Giuseppe Grieco viene espulso per doppia ammonizione e, quando ormai l’Audace sembrava accontentarsi del pari e il Molfetta cominciare a pregustare un prezioso punto contro la schiaccia sassi del campionato, Flavio Amoruso sigla all’ultimo secondo, la sua personalissima doppietta, regalando gioco, partita ed incontro ai suoi. Nonostante le assenze e qualche giocatore non ancora al top della condizione, l’Audace vince anche senza dilagare e senza offrire lo spettacolo che in tanti si aspettano. Ma infondo, si sa, nel calcio conta solo vincere e fare un gol in più degli avversari per conquistare i tre punti.

I primi del 2015 sono arrivati e domenica, contro la Nuova Andria, si cercherà di allungare la striscia vincete per laurearsi campioni d’inverno. Intanto, la banda di Mr Gallo dimostra all’occorrenza di sapersi togliere lo smoking e lottare anche come una provinciale. Il bello delle grandi è anche questo: per lo spettacolo ed ad altre magie ci sarà tempo.

Fabio Trallo

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