Omnia Bitonto, vince 2-1 l’Audace Cerignola ma qualificazione ancora possibile
Gli omniani sconfitti in trasferta nell’andata dei quarti di finale di Coppa Puglia. Nel ritorno tra due settimane al “Città degli Ulivi” tutto può essere ancora ribaltato
Al “Domenico Monterisi” di Cerignola va all’Audace Cerignola il primo round dei quarti di finale di Coppa Puglia: l’Omnia Bitonto cede di misura per 2-1. Un risultato che non compromette nulla in vista del return match in programma giovedì 29 gennaio al “Città degli Ulivi” alle 14,30: certo, la montagna da scalare verso la qualificazione è ancora ripida e faticosa ma dal “Monterisi” esce un’Omnia Bitonto fiduciosa e consapevole che a Bitonto sarà tutta un’altra storia.
Contro la corazzata Audace Cerignola, ancora imbattuta in stagione, mister Pietro Tullo deve fare i conti tra indisponibili (Rubini, De Giosa, Milella e Vastano) e squalifiche (Seccia). Piccolo turnover, in vista della delicata imminente trasferta di campionato domenica a Rocchetta Sant’Antonio, ma sempre atteggiamento offensivo: 4-2-3-1 con Cervelli in porta, Semerano – Faccitondo – Pazienza – Caiati in difesa; De Santis – Santrotuvo in mediana; Catucci – Tenzone – Verriello dietro l’unica punta Petruzzella.
L’inizio dell’Omnia Bitontoè incoraggiante: il primo quarto d’ora è di buona personalità e qualità. Occasioni nitide non ne arrivano ma l’Audace Cerignola capisce che contro quest’Omnia Bitontonon sarà facile passare. Eppure mister Tullo è costretto subito a cambiare, dovendo inserire Rizzi per l’infortunato Verriello (pallonata violenta in pieno volto, con problemi al naso). Tra16’ e17’, però, la difesa omniana rischia tantissimo con due azioni sviluppatesi sulla sua destra: dapprima è Lasalandra a creare scompiglio, con Cervelli reattivo nel salvare; poi l’estremo portiere bitontino è attento sul tocco ravvicinato di Auciello, dopo una percussione di Morra.
Scampato il pericolo, l’Omnia Bitontosi riassesta e rintuzza con ordine le avanzate cerignolane anche se fatica a creare e costruire in fase offensiva. La partita scivola via così, con i padroni di casa a fare il match e gli ospiti sornioni e quadrati. Al 44’, però, quando ormai le squadre sembrano avviate agli spogliatoi col risultato di partenza, arriva l’invenzione di Lasalandra, che approfitta di un po’ di liberta concessa dalla retroguardia bitontina, e si inventa, dal vertice destro dell’area, un tiro carico d’effetto che sorprende l’incolpevole Cervelli, ostruito anche da un paio di compagni di squadra. L’Audace Cerignola si porta avanti 1-0 proprio quasi allo scadere.
Nella ripresa parte forte l’Omnia Bitonto, che immediatamente agguanta il pareggio, realizzando così una rete importante e pesante, perché in trasferta, ai fini della qualificazione. Punizione dalla trequarti destra, Pazienza viene strattonato e atterrato in area da Colucci, l’arbitro molfettese Maffione assegna un sacrosanto calcio di rigore. Tenzone dal dischetto è implacabile e freddo e spiazza Vurchio, riportando tutto in parità. 1-1.
L’equilibrio sprona l’Audace Cerignola, che subito si riversa in attacco sbattendo però contro la muraglia alzata dall’Omnia Bitonto: Faccitondo e Pazienza annullano Flavio Amoruso, mentre i pericoli maggiori arrivano essenzialmente dalle iniziative di Lasalandra e Morra. E proprio con quest’ultimo, arriva lo scontro di gioco che manda ko Cervelli, che in uscita, per chiudere sull’attaccante foggiano, viene toccato duro alla caviglia, tanto da essere costretto a lasciare il posto a Vitucci.
Al 67’ arriva il nuovo vantaggio cerignolano: Morra se ne va sulla destra, al limite, in posizione centrale, ci prova Giuseppe Grieco con un tiro sbilenco che però diventa un assist prezioso per Lasalandra, appostato in area sulla sinistra: diagonale in posizione dubbia di fuorigioco e palla in rete. L’Audace Cerignola si riporta in vantaggio. 2-1.
La traversa prima e Vitucci poi negano il tris a Morra, protagonista dopo di un fallaccio su Caiati che avrebbe meritato perlomeno il giallo (il secondo) ed il conseguente rosso, anche se l’entrata è apparsa più da cartellino arancione. L’arbitro invece non prende inspiegabilmente alcuna sanzione.
Nell’ultimo quarto d’ora di gioco più i cinque di recupero la spinta dell’Audace Cerignola si esaurisce e l’Omnia Bitontoprova a riacciuffare il pari, anche se non punge in maniera letale e pericolosa. Nel recupero, solo da segnalare il rosso diretto a Pazienza, per una scaramuccia con Matera in area, sugli sviluppi dell’ultimo assalto bitontino, con un piazzato dalla trequarti.
Finisce così, con l’Audace Cerignola che si aggiudica il primo round per 2-1 ma con l’Omnia Bitontoancora in vita e pronta al ritorno a ribaltare il passivo, per far sua la battaglia per la qualificazione, nonostante di fronte abbia una corazzata. Ma gli omniani hanno dimostrato di avere argomenti tali da poter provare l’impresa. Da raggiungere tra due settimane al “Città degli Ulivi”, dove sarà, dunque, sfida da dentro o fuori, da affrontare però anche grazie alla spinta di uno stadio che deve sostenere i biancoblu e spingerli verso la remuntada e le semifinali di Coppa Puglia.
Prima però c’è il campionato ed una risalita verso il podio da continuare: domenica sul campo del Rocchetta Sant’Antonio penultimo in classifica sono in palio punti pesanti per proseguire nella cavalcata verso i playoff.
Audace Cerignola: Vurchio, Colucci, Matera G. (62’ Lombardi), Borrelli, Conte, Grieco Gabriele, Morra, Grieco Giuseppe, Amoruso F., Lasalandra (84’ Dipasquale), Auciello (83’ Capocefalo). A disposizione: Cirulli, Quarticelli, Amoruso D., Colonna. Allenatore: Massimo Gallo.
Omnia Bitonto: Cervelli (55’ Vitucci), Semerano, Caiati, Faccitondo, Pazienza, Santoruvo, Verriello (13’ Rizzi), De Santis, Petruzzella, Tenzone, Catucci (80’ Lamura). A disposizione: Barone, Lucera, Mena, Patierno. Allenatore: Pietro Tullo.
Reti: 44’ Lasalandra,49’ Tenzone (OB, rig.),69’ Lasalandra.
Ammoniti: Colucci, Grieco Gabriele, Morra, Lasalandra (AC); Pazienza, De Santis, Lamura (OB). Espulso: Pazienza (OB) al94’ per fallo di reazione.
Angoli: 5-2. Recuperi: 2’ pt,5’ st.
Arbitro: Maffione (Molfetta).
Nicolangelo Biscardi
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