Nel calcio succede spesso di passare dalle stalle alle stelle. Quello che sta vivendo la Toma Maglie è proprio questo. Un avvio di stagione altalenante e la piazza pronta a gettare benzina sul fuoco. Poi un 2015 ricco di soddisfazioni. La vittoria contro il Brindisi, ultimo in classifica, era stata una casualità. Poi la sorpresa nel derby contro il Tricase. Domenica scorsa, infine, il tris ai danni del Real San Giorgio. Tre indizi, quindi, fanno una prova. La Toma Maglie di Gigi Bruno sembra completamente rinata e merito di questo cambio di rotta è proprio del tecnico salentino che non ha mai smesso di credere nelle potenzialità della sua compagine.
Mister, finalmente un buon periodo?
“Abbiamo cercato di fare le cose per bene e pian piano stiamo trovando la direzione giusta. Devo essere grato alla società perché ha avallato le mie richieste. Un cambiamento che è iniziato con la riduzione del monte ingaggi ed è continuato con la ricerca di giovani che potessero dare un valore aggiunto alla nostra rosa. Domenica scorsa, infatti, siamo scesi in campo con un ’97, due ’96 e un ’95. E in panchina avevamo due ’91”.
La nuova Toma Maglie, quindi, è il giusto mix di esperienza e giovani realtà?
“Esattamente. Senza dubbi lo zoccolo duro dalla squadra è rimasto e devo essere grato a Renis, Longo, Cezza, Coccioli, Conte, Nestola e Biasco per quello che fanno. Poi un grazie anche ai giovani. La soddisfazione per i miglioramenti di Di Mitri e Gaetani. Per non dimenticare Leanza, che nonostante una pubalgia, dimostra ogni domenica le sue qualità, Dongiovanni e Rizzo. Nella partita contro il Real San Giorgio ho visto con grande piacere una grande prestazione di Cezza che ha risposto a tutti quelli che lo credevano un giocatore arrivato con una gara di altissima qualità”.
Dove può arrivare la Toma Maglie?
“In primis restiamo con i piedi per terra e continuiamo a lavorare. Abbiamo finalmente allontanato la zona calda della classifica e siamo a sette punti dai play off. Sono certo di una cosa. Sarà difficile per tutte le squadre fare risultato contro di noi. Siamo una formazione che concede veramente poco e non subisce il gioco degli avversari. Proprio su questo voglio fare un appunto a mister Marinelli che ha detto di averci messo sotto domenica scorsa. Non so come possa dire queste cose se il Real San Giorgio non ha fatto un tiro in porta. Guardiamo avanti. Ho bisogno, adesso, di avere conferme dalle prossime trasferte. Andare a vincere anche fuori casa, questo sarà importante per capire se abbiamo veramente acquisito la giusta mentalità”.
La prossima gara contro il Carovigno?
“Non dobbiamo sottovalutare il prossimo avversario. Sono una buona formazione che domenica scorsa ha messo in difficoltà una compagine molto quotata del nostro torneo. Serve la mentalità vincente che ci ha fatto conquistare queste tre vittorie”.
Un grazie a chi?
“Alla società che ha condiviso le mie scelte. Ai ragazzi che dopo lo sventurato pareggio di Alberobello hanno avuto un atteggiamento diverso allenandosi duramente durante la pausa natalizia. Ai nuovi innesti Pedone e Ciurlia. Non per ultimo al preparatore dei portieri, Massimo Negro, e al preparatore atletico Galiotta Gabriele. Serve la compattezza del gruppo per fare grandi cose e noi pian piano stiamo raggiungendo questo obiettivo. Infine un grazie a tutti i tifosi, il motore di ogni nostro successo”.
Francesco Paglialonga – Nuovo Quotidiano di Puglia
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