Il sostituto di Angelo Germinario, che ha ricoperto il ruolo di trequartista con le maglie di Acquaviva, Ruvo di Puglia e Bitonto (dove fu soprannominato “Baggio”), è un tecnico di alto profilo, dal curriculum invidiabile e dall’esperienza comprovata, tra il settore giovanile (tra cui la Juniores del Bitonto), la serie D, l’Eccellenza e la Promozione. Savoni ha allenato in piazze importanti come Ruvo di Puglia, Trani, Altamura, Ferrandina (dove è giunto all’ultima giornata del girone di andata con la squadra ultima in classifica a -1 per via di una penalizzazione riuscendo ad ottenere una miracolosa salvezza dopo la roulette russa dei play-out), Fasano, Acquaviva ed infine Bitonto, sponda Omnia.
A lui i presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo hanno scelto di affidarsi dopo aver valutato diverse soluzioni, quella di Giuseppe Raffaele su tutte, e probabilmente anche dopo aver incassato anche qualche cortese rifiuto. «Avevamo deciso di puntare su un allenatore di categoria superiore per risollevare le sorti della squadra – chiarisce il direttore sportivo Marco Milano -. Un nome importante e nello stesso tempo un tecnico esperto e navigato, profondo conoscitore dei calciatori e dei campionati. Amedeo Savoni è sicuramente il nome giusto, racchiude tutte le caratteristiche che cercavamo, viste le sue precedenti esperienze a Trani e Fasano in Eccellenza».
Il Giovinazzo ha 4 punti di ritardo dalla quinta in classifica, attualmente è fuori dalla zona play-off, e già sei sconfitte sul groppone dopo diciannove turni di campionato. «Al nuovo mister – continua Milano – chiediamo una inversione di tendenza, in considerazione dei risultati negativi ottenuti dalla squadra nell’ultimo periodo. Occorre dare una sterzata al campionato del Giovinazzo, al fine del raggiungimento dei play-off, importante obiettivo indicato dalla società ad inizio stagione». Savoni ha di certo davanti a sé un compito improbo, una strada in salita con pendenza massima, e questo lo sa bene.
«La società ha deciso in una sola settimana di cambiare l’allenatore ed inserire la figura del direttore sportivo, lanciando ovviamente un chiaro segnale a tutti sulle proprie ambizioni. Mancano ancora quindici partite al termine del campionato, abbiamo a disposizione tutto il tempo necessario per fare più punti possibili e recuperare qualche posizione in classifica. Possiamo ancora raggiungere l’obiettivo stagionale, i play-off. Contiamo – conclude il ds Milano – anche di poter disporre al più presto di tutta la rosa al completo, recuperando i tanti calciatori infortunatisi nelle corso delle ultime partite».
Nicola Miccione – GiovinazzoViva
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