Bisogna contare fino a mille prima di scrivere di quanto accaduto al Viale Olimpia. Aggrapparsi agli errori arbitrali nella maggior parte dei casi risulta stucchevole, una debolezza per non riconoscere i propri limiti ed errori. Lungi da noi pensar male (chissà a quale piano diabolico) o screditare il valore assoluto della Virtus Francavilla, nuova capolista insieme al Nardò. Ma disputare una gara con enorme spirito di sacrificio, con agonismo, con la voglia matta di strappare anche un solo punto dal sapore di vittoria, lottare su ogni pallone con grinta e col coltello tra i denti per poi vedersi sgretolare tutto al 92′, è una punizione ingiusta. Per questo ci sentiamo di tutelare i nostri ragazzi da una scelta arbitrale azzardata, che di fatto ha inciso sul risultato finale. Al 92′, Salvati e De Toma entrano in contatto nel classico scontro difensore-attaccante; Minchienzi è pronto a fischiare a favore dei blaugrana (ben visibile nel video sulla pagina Facebook della Sudest F.C. Locorotondo) ma inspiegabilmente inverte la decisione permettendo al Francavilla di andare in rete in contropiede. Una doccia gelata che non rende assolutamente onore ai ragazzi di mister D’Ermilio. Una squadra rimodellata in corso d’opera che pian piano si compatta sempre più per puntare all’obiettivo salvezza. Bisogna assolutamente voltar pagina e pensare al Nardò (tanto per cambiare un’altra capolista!). Consapevoli dei valori in campo, quando ci metti quel pizzico di agonismo in più rispetto all’avversario, il calcio spesso regala anche gioie. E non solo dolori. D’Ermilio deve far a meno di Faliero, fermo ai box. Con Rotolo squalificato, Pastano indisponibile e Salvati in non perfette condizioni fisiche, parte titolare Rosario Pinto a centrocampo e Soleti in attacco (ancora una prova convincente dell’under classe 1995!). La Virtus Francavilla si presenta con Iurlo tra i pali, De Toma, Vetrugno e Marco Bartoli in difesa, Bricca-Biason a centrocampo con Gallù e Liberio sulle corsie. In avanti spazio a Quarta, Montaldi e Di Rito.
PALO MONTALDI, DI RITO SFIORA L’AUTORETE – Su un campo a tratti gibboso, la Sudest Locorotondo mette subito le cose in chiaro, mordendo le caviglie degli avversari, più attrezzati tecnicamente. Il match è maschio, non bello da vedersi ma molto combattuto. La prima conclusione è firmata dall’ex Arezzo, Bricca ma la difesa blaugrana devia in angolo. La Virtus Francavilla esercita un maggior predominio territoriale, la SudestLocorotondo, però, soffoca sul nascere ogni azione. Alla mezz’ora, Quarta anticipa Montaldi di testa spedendo a lato. Al 38′, la prima occasione degna di nota. Biason trova un varco a centrocampo e serve Montaldi, la cui conclusione da posizione defilata si stampa sul palo. Sul proseguo, Di Rito, dopo un’azione convulsa, spedisce di poco a lato. Sul finire della prima frazione, la Sudest Locorotondo s’affaccia dalle parti di Iurlo. Prima Mignone ci prova su punizione deviata dalla barriera, poi Marini dalla parte opposta scodella bene e Di Rito nel tentativo di spazzare rischia l’autorete.
RICHELLA GELA IL VIALE OLIMPIA TRA ENORMI PROTESTE – Nella ripresa, al 4′, Di Rito calcia sull’esterno della rete su invito di Quarta. I blaugrana sfiorano il vantaggio su punizione telecomandata di Marini, ma Iurlo si esalta e devia. Sul proseguo, Pinto ci prova in rovesciata ma senza fortuna. Il match sembra incanalato verso il pari: le due squadre lottano con grinta senza mollare un centimetro. Calabro prova a rivitalizzare i suoi con gli innesti di Richella, Villa e Galdean, D’Ermilio sostituisce invece un esausto Beltrame (solita prova di sacrificio e corsa!) con un Salvati non al meglio. La Sudest Locorotondo annusa il sapore del prezioso punto conquistato ma al 92′, arriva la doccia gelata firmata Richella, dopo la respinta di Cofano su tiro di Di Rito. E ciò è stato già ben raccontato. Nel finale concitato ne fanno le spese Gallù, per doppia ammonizione e capitan Blonda per proteste. Addirittura, verrà allontanato anche il masso fisioterapista, Pasquale Piacenza, emblema di correttezza ed integrità morale ben riconosciuta nell’ambito del calcio dilettantistico.
TESTA AL NARDO’ – La Sudest Locorotondo deve subito rialzare la testa e affrontare il Nardò, domenica 1 febbraio alle ore 15:00, con la stessa intensità e cattiveria agonistica. E’ un’impresa ardua ma nel calcio non esistono scogli insuperabili.
LA SUDEST LOCOROTONDO PRETENDE RISPETTO – La società, però, pretende equità di trattamento dalle componenti arbitrali. Che sia primo od ultimo posto, la prima o l’ultima giornata, tutte le squadre vanno rispettate, poiché tutte supportano pesanti costi di gestione dell’intero movimento nel corso dell’anno. Non sempre vince la squadra più forte sulla carta, non sempre perde la squadra più debole sulla carta. Anzi, la carta usiamola per altre finalità!
SUDEST LOCOROTONDO (3-5-2): Cofano, Chimenti, Mignone, Blonda, Camassa, De Palma, Pinto, Fumarola, Soleti, Marini, Beltrame (20′ st Salvati). A disp.: Donatelli, Longo, Fiume, Catalano, Sgaramella, Ruggieri. All.: Roberto D’Ermilio
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Iurlo, Bartoli M., Vetrugno, Bricca (17′ st Richella), De Toma, Gallù, Liberio, Biason (32′ st Galdean), Di Rito, Quarta (21′ st Villa), Montaldi. A disp.: D’Urso, Bartoli R., Marolla, Serafino. All.: Antonio Calabro
ARBITRO: Michienzi di Lamezia Terme coadiuvato da Laghetti e Donatelli di Taranto
MARCATORI: 47′ st Richella (VF)
NOTE: giornata serena, campo di gioco in erba naturale. Spettatori: 250 circa di cui 150 ospiti. Ammoniti: De Palma (SL), Pinto (SL); De Toma (VF), Liberio (VF), Villa (VF). Espulsi: al 48′ st Gallù (VF) per doppia ammonizione, a fine gara Blonda (SL) per proteste, a fine gara veniva allontanato il masso fisioterapista Piacenza (SL) per proteste. Al 38′ pt Montaldi (VF) coglie il palo. Recupero: 4′ pt, 5′ st.
Roberto Pirolo
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