Dopo la sconfitta di Altamura contro gli Ultrattivi, la Nuova Andria scende in campo al “Fidelis” per sfidare l’Asd San Marco secondo in classifica. Mister Sinisi, che sconta il suo ultimo turno di squalifica, inserisce dal primo minuto al centro della difesa, Sabino Cassetta, all’esordio stagionale dopo un lungo infortunio. Colasuonno agisce da terzino destro, panchina per Di Palma. Dal primo minuto anche l’esterno Albano. Gli ospiti guidati dal duo Iannacone-Parisi, con Iannacone allenatore giocatore, puntano sul trio d’attacco composto da Coco, Gravinese e Guerriero. Il match inizia e intorno al quarto d’ora si sblocca. Il San Marco passa in vantaggio al minuto 14 grazie a Guerriero che col destro fulmina Crisantemo. Passano soltanto due minuti e c’è un calcio di rigore per gli ospiti. Dagli 11 metri realizza Gravinese. 0 a 2 e gara che inizia in salita per gli andriesi. Subito sotto di due reti, la squadra di mister Sinisi non si disunisce e cerca di reagire. La giovane squadra federiciano murgiana però, spesso incoccia contro la granitica ed esperta difesa ospite. Così il primo tempo scivola via e finisce con il San Marco in vantaggio. Nel secondo tempo la Nuova Andria corre ai ripari e cambia qualcosa. Fuori il terzino sinistro De Nigris e dentro l’esterno d’attacco Coppola. Proprio Coppola è l’autore della rete che riapre il match. Minuto 50, il portiere ospite Vitulano non trattiene una palla insidiosa e il n. 18 locale segna a porta sguarnita. 1 a 2 e quarto gol in campionato per l’andriese. La Nuova Andria ora ci crede ma 3 minuti dopo, le velleità dei biancoazzurri sono spente dalla rete segnata da Coco. In sospetta posizione di offside, il n. 10 ospite batte Crisantemo con una girata vincente. Gli andriesi protestano e ne fa le spese Colasuonno che viene espulso. In 10 però i padroni di casa trovano la forza di reagire e al 62’ usufruiscono di un calcio di rigore.
Dal dischetto però lo specialista Loconte fallisce mandando la sfera a lato. Il San Marco è spaventato dalla voglia di rivalsa della giovane truppa andriese e trema ancora. Al minuto 73 ancora rigore per la Nuova Andria, Coppola viene atterrato in area. Sul dischetto questa volta va Quacquarelli che realizza e riapre ancora la partita. Il nervosismo in campo però è ai massimi livelli e Loconte viene espulso per doppia ammonizione al 74’. In 9 uomini la Nuova Andria, attacca alla ricerca del pari. Nonostante i 2 uomini in meno sono gli andriesi a fare la partita con il San Marco ad agire in contropiede. La tenacia della Nuova Andria però non è premiata e anzi al minuto 88 arriva la beffa firmata dal neo entrato Tantaro. Finisce 4 a 2 per il San Marco che vince al “Fidelis”, dimostrando furbizia ed esperienza. Per la Nuova Andria è una brutta sconfitta. Gli andriesi non perdevano in casa da 3 mesi(ultima sconfitta interna contro la Sibillano Bari a dicembre) e ora il margine dai playout si è assottigliato. 2 sono i punti che separano la Nuova Andria dalla quintultima posizione, ma le squadre sono tutte li assiepate e ci sarà battaglia fino alla fine, mancando 11 gare al termine della regular season.
Domenica prossima ci sarà uno scontro diretto importante a Torremaggiore, con i dauni che hanno 2 punti in meno rispetto agli andriesi. Si prospetta una gara molto tosta, ma servirà affrontarla con i nervi saldi e con la consapevolezza dei propri mezzi.
NUOVA ANDRIA: Crisantemo, Colasuonno, De Nigris(46’ Coppola), Caporale, Cassetta(49’ Di Palma), Pasculli, Albano, Loconte, Tesse(65’ Pisicchio), Quacquarelli, Erminio. A disp. Zingaro, Amorese, Lorusso, Zinni. All. C. Sinisi(squalificato) in panchina M. Fasciano
ASD SAN MARCO: Vitulano, Merla, Caiafa(73’ Daniele), Iannacone, Gualano, De Cesare, M. Nardella, Villani, Gravinese(65’ Perna), Coco, Guerriero(84’ Tantaro). A disp. Tenace, De Cata, Ianzano, Bondini. All. M. Iannacone-M. Parisi
ARBITRO: Salvo di Taranto
RETI: al 14’ Guerriero(S), al 16’ Gravinese su rig. (S), al 50 Coppola (A), al 53’ Coco(S), al 73’ Quacquarelli su rig. (A), al 88’ Tantaro(S)
NOTE: espulsi Colasuonno(A) al 54’ e Loconte(A) al 74’
Alessandro Polichetti
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